alba a pierino

alba a pierino

giovedì 27 settembre 2012

viste ed emozioni ordinariamente insolite


Diaro di ordinaria giornata di lavoro, ma con emozioni straordinarie.

Spesso penso che sia molto "pericoloso" scrivere di come si svolgono le mie giornate di lavoro.
Raccontare delle persone e dei luoghi che ho l'occasione e la fortuna di incontrare.
Penso questo perché, in generale, non sono tempi felici, e a volte temo che qualcuno potrebbe scambiare questa mia voglia di condividere un po' di concreta leggerezza, per un'effimero vanto.

Ma al tempo stesso credo che, con il tempo, questa mia avventura che sto vivendo sul web, con questo blog con 1023 post dopo 1025 giorni che l'ho iniziato, viste anche le statistiche di frequentazione, che vedono, in diverse forme, una media giornaliera di circa 400 visite, sia divenuto un semplice luogo di curiosità.
Davvero una finestra sul mondo.
Quel mondo che, con fortuna si, ma soprattutto con impegno, voglia e passione, ho la possibilità di vedere ogni giorno.

Così, anche un pranzo in luoghi come il Bar dell'Orso, alle falde del colle sovrastato dal Castello di Monteriggioni, vero porto di mare, per la frequentazione di gente di ogni tipo ed estrazione, di ogni paese e lingua, che la leggenda vuole essere stato il luogo di ritrovo dei tristemente famosi "compagni di merende", nella sua eccezionalità può diventare ordinario, pur davanti a piatti di pappa al pomodoro e ribollita.


Così, anche un "incontro" di lavoro, a Siena, in un palazzo di Via di Città, che si affaccia su Piazza del Campo, in una stanza in fondo ad un corridoio, lungo il quale, tra l'aprile ed il maggio del 2008 sono state girate delle scene del film Quantum of Solange, il ventiduesimo 007, nella sua straordinarietà, diviene ordinario.


Con gli occhi rapiti da quel poco, ma così tanto ed affascinante, che, da seduto sulla mia poltrona, potevo vedere, e distratto da quello che potevo immaginare.


E che, alla fine, prima dei saluti, ho potuto fotografare.




Sono quasi le 6 del pomeriggio quando esco da Siena, e prendo la Cassia per scendere verso sud, verso la val d'Orcia, verso Gallina.

Lì c'è un impianto, una storia lunga. Un'intuizione di quasi cinque anni fa.
Che ha faticato molto ad essere realizzata.
L'impianto è in marcia, lo stanno avviando in questi giorni. Ormai molte cose sono state fatte, mancano solo ancora un po di dettagli.
Ieri hanno avviato il motore, oggi lo hanno fatto di nuovo. Dei test brevi di alcuni minuti per i settaggi.

Mentre dall'altra parte del muro, della paglia di grano entrava in un sistema,  lì, davanti a me, un motore stava funzionando. Un motore alimentato a paglia stava girando.
Mentre lo guardavo, e lo ascoltavo, un intenso brivido, una forte emozione, mi ha attraversato tutto il corpo. Mi sono tirato su la manica della camicia ed ho fatto vedere ai colleghi vicino a me i peli dritti del mio braccio.

In quel momento, il motore che stava girando davanti a noi, era il primo ed unico al mondo che stava funzionando a paglia.

Nessun commento:

Posta un commento