La rassegna si svolge in due spazi.
Il cortile dei loggiati di San Domenico, che stanno tornando pian piano ad essere il centro pulsante della città, è il luogo dove, nel tardo pomeriggio, avvengono le presentazioni e gli incontri con gli autori.
L'auditorium di San Martino, chiesa sconsacrata, elemento di contatto tra la città ed il vecchio carcere mandamentale, dove ha luogo uno degli appuntamenti di rilievo di questa rassegna.
Un convegno sulla drammaturgia nazionale, “Geografia della drammaturgia italiana – Atto I”, con la partecipazione di molti autori italiani, fra gli altri Ugo Chiti, Letizia Russo, Antonio Tarantino.
Ma sono soprattutto le mise en espace, buona parte delle quali con la regia di Enrico Falaschi, direttore editoriale di Titivillus, messe in scena in San Martino nel dopo cena, a rappresentare la parte del programma che più raccoglie ed appassiona pubblico.
Anna Dimaggio, Andrea Giuntini, e attori di quell'officina teatrale che è il Teatrino dei Fondi.
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