La manifestazione più importante che organizzano, è senz'altro il Palio del Papero, che nel mese di ottobre, assieme alla sagra del fungo e del tartufo richiama migliaia di persone.
Durante l'hanno, grazie all'attenzione e all'impegno di Paolo Nacci, ed alla pronta e presente collaborazione di Giovanni Corrieri, sono molte le iniziative a carattere più culturale che vengono organizzate.
Questa sera, sono salito anch'io a Balconevisi, di cui, da Pierino, sento sempre le campane, ma che non vedo, per il crinale di Buecchio che si mi pone nel mezzo.
Sono salito anch'io, perché questa sera "il borgo racconta", attraverso le letture di alcuni "scrittori" che per origini, o per storia, nella loro vita hanno incontrato Balconevisi, lungo un percorso itinerante nei luoghi simbolo del paese.
Gli "scrittori" sono Don Busdraghi, Franco Gallerini, Norma Guerri, Emilio Nacci e Pierluigi Tonelli. A leggere i loro brani è Enrico Falaschi, presidente e direttore del Teatrino dei Fondi di Corazzano. Le letture sono intervallate dalla voce dei Ilaria Savini che, accompagnata dalla fisarmonica di Emiliano Benassai, canta canzoni popolari.
Il percorso, prossimi al tramonto, ha inizio dal poggio del, da dove si ha stupenda vista su gran parte della valdegola, fino a profilo di San Miniato.
La tappa successiva è sulla via nuova, all'inizio del viale della rimembranza, realizzato con la piantumazione di 20 lecci, nel maggio del 1926, a ricordo dei 20 ragazzi di Balconevisi morti nella grande guerra.
Poi in piazza primo maggio,
e alla vecchia chiesa.
Una sosta particolare è stata quella dedicata alla chiesa nuova, dove Paolo e Giovanni hanno raccontato della storia del suo organo, e parlato del progetto del suo restauro.
La serata si è conclusa al campo sportivo, con una cena il cui piatto forte, è stata la pasta al sugo di cinghiale, cacciato nei boschi di Balconevisi.