alba a pierino

alba a pierino

domenica 12 giugno 2016

la Pesticciata passa da Pierino


La 19a. edizione della Pesticciata della Valdegola, la manifestazione podistico motoria ricreativa, organizzata cagliamici del gruppo podistico il Ponte, di Ponte a Egola, quest'anno è passata, per la prima volta, per i percorsi da 10 15 e 20 km, da Pierino.




Da Pierino sono transitati circa 900 atleti.








Qualcuno ne ha anche approfittato per una foto sull'altalena.




giovedì 9 giugno 2016

mercoledì 8 giugno 2016

la luna dopo il tramonto



Dopo il tramonto, 
una falce di luna 
incide le prime tenebre 
che coprono cielo, 
mentre ad ovest, 
il crepuscolo si scioglie 
tra nuvole e bagliori.


lunedì 6 giugno 2016

cielo al tramontar del sole


Una luce languida invade la stanza, 
mi affaccio a guardare, 
e l’orizzonte mi afferra.


Mi arriva forte, 
quasi un lamento, colorato e fuggevole, 
il tramonto si porta via con se 
alcuni miei dolci pensieri.

giovedì 2 giugno 2016

il Giambologna al Museo del Bargello



"Firenze vittoriosa su Pisa" è un gruppo scultoreo, che fu commissionato nel 1565 al Giambologna da Francesco dei Medici per ornare la sala grande di Palazzo Vecchio.
La statua venne ideata sia come un pendant della "Vittoria" di Michelangelo sia per essere collocato sotto l'affresco del soffitto raffigurante il "Trionfo dopo la Vittoria su Pisa". 
Esistono due documenti del 1566 attestanti il pagamento di 30 fiorini a"... Giambologna fiammingho scultor..." (A.S.F, D.G. 1497 e A.S.F. , D.G. 575) per la commissione dell'opera in esame.
L'esecuzione del gruppo scultoreo però dovette protrarsi per molti anni se in un documento del 28 febbraio 1573 si legge che era stato ordinato un blocco di marmo a Vincenzo Tedesco per far "fare una statua per Gabologna iscultore per il salone di Palazzo Ducale in fino d'agosto" (A.S.F. , Fabbriche Medicee 5). 
Tuttavia lo scultore fiammingo aveva già realizzato un modello in gesso, a grandezza naturale, dell'opera commissionatagli per poterlo esporre nella sala grande sia il 1 dicembre 1565 in occasione delle nozze di Francesco dei Medici e Giovanna d'Austria, sia nel 1574 per i funerali di Cosimo I. 
La scultura in marmo fu esposta nel 1589 nella sala grande (o salone dei Cinquecento) in concomitanza con le nozze di Ferdinando I dei Medici e Cristina di Lorena. Vi rimase fino al 1865, anno in cui Firenze divenne capitale del Regno d'Italia e il salone dei Cinquecento fu trasformato in Camera dei Deputati. Per tale motivo vennero rimosse tutte le sculture che la corredavano per essere trasferite nel museo Nazionale del Bargello. 


Il Giambologna, per realizzare il soggetto iconografico commissionatogli, ha personificato la città di Firenze in una giovane donna e Pisa in un uomo barbuto che tiene una volpe (animale astuto ed insidioso nel contempo) fra le gambe.

mercoledì 1 giugno 2016

temporale in val d'Orcia



Il cielo ha tratti cupi e brontola, 
mentre tra le valli all'orizzonte
una colonna d'acqua investe la campagna.