alba a pierino

alba a pierino

martedì 31 maggio 2011

ginestreto a Pierino




(...)
E tu, lenta ginestra,
Che di selve odorate
Queste campagne dispogliate adorni,

(...)


Giacomo Leopardi, Canti, XXXIV - La ginestra, o il fiore del deserto. (vv. 297-298-299)


Finisce maggio, il mese della fioritura delle ginestre, ed è ancora il Leopardi che mi trovo a citare per raccontare le emozioni legate ad alcuni angoli di Pierino.

lunedì 30 maggio 2011

farfalle




Nel caldo sole di maggio,
nel mezzogiorno domenicale,
sotto il pergolato a pranzo con ospiti,
sul timo in fiore una decina di farfalle
vi volteggiano e vi si posano.



Sono esemplari di Maniola jurtina, piccola farfalla comune, dalle ali marrone scuro provviste di macchie circolari nere con un punto bianco al centro.
Normalmente frequenta prati soleggiati, pronta a posarsi si ogni fiore.





domenica 29 maggio 2011

canti in cantina

Domenica di Cantine Aperte.
E la mia cugina Ivana ha aperto la sua cantina di CupelliVini.








Come nello scorso anno, ha unito in un unico, grande, evento, musica e vino, con l'iniziativa dal nome "Canti in Cantina".
Con le porte della cantina aperte per accogliere amici ed appassionati, si sono esibiti, dal vivo, il gruppo dei Sir Randha.










sabato 28 maggio 2011

festa medievale a Malmantile



Questo fine settimana ed il prossimo, a Malmantile si svolge la sua Diciottesima Festa Medievale.

La festa è quindi maggiorenne, ma gran parte dei suoi visitatori forse non lo è.
Negli ultimi anni è senz'altro diventata una festa per giovanissimi, dove il vino, forse, scorre un po' troppo.






Malmantile è un piccole paese sulle colline del comune di Lastra a Signa, e in queste sere assume le sembianze di un borgo medievale del 1400. All’interno delle sue antiche Mura, edificate Secolo XV, ricostruiscono l'ambiente caratteristico del bordo medievale con oltre centocinquanta figuranti.






Così, girando all’interno del castello di Malmantile abbiamo incontrato dame e cavalieri, arcieri e araldi, armigeri, musici e poeti. Lungo le strade del borgo sono tantissime le bancarelle con i mestieri dell’epoca, e gli artigiani impegnati nel lavorare carta, ceramica, terracotta, ferro, legno, pietra e paglia. Ma anche tessitori, alchimisti e pittori.





venerdì 27 maggio 2011

dopo il fiore, il frutto

Oggi, qui a Pierino, sono 60 giorni esatti che non piove.
La terra si è fatta dura e zollosa, ed è quasi impossibile zappare il terreno per interrare un po' di concime per sostenere la crescita delle piante.
Sto consumando una media di 30 litri di acqua al giorno per innaffiare tutte le piante del mio orto.
Le attuali scorte di acqua piovana, stoccata nelle cisterne, alla media di consumo attuale, mi dovrebbero garantire un'autonomia fino alla fine di luglio.
Speriamo che piova prima, ma per adesso, piogge all'orizzonte non se ne vedono, né prevedono...
Nel frattempo, il mio fior di melanzana di poco più di una settima fa, è già diventato un frutto, che cresce ogni giorno di più.




Anche il primo carciofo è ormai pronto per essere raccolto.

giovedì 26 maggio 2011

addio, Romeo

La vita va così...

Ieri, qui sul blog, ho messo la foto dei gattini di Pallina.
Questa sera mi trovo a scrivere che Romeo, da oggi, non c'è più.





La vita va così...

E non trovo altre parole...

Addio, Romeo.

















Gastone lo saluta in questo modo...

mercoledì 25 maggio 2011

i gattini di Pallina

Pallina è una gattina del bosco, ingravidata in inverno da Casimiro, altro gatto (rosso) del bosco, che da un po' più di un mese ha partorito cinque gattini.
Tre variamente rossi, e due variamente neri.

Li aveva fatti nella stiva della legna del vicino, e da circa una decina di giorni li ha portati nella stiva dei miei tronchi di pino.
Si fanno vedere molto poco, e come sentono qualche rumore, scappano subito a rimpiattarsi tra la legna.

C'è un gattino, pezzato come la madre, che è un po' più coraggioso, e resiste, curioso, un po' più degli altri, prima di scappare anche lui quando mi avvicino.

Da un po' di giorni porto loro da mangiare, dentro ad una ciotola.
Così, quando si avvicina il tramonto, escono tutti a magiare...

martedì 24 maggio 2011

pomeriggio a Perugia

Mattino di lavoro a Perugia, parlando di ricerca ed uso del calore della terra.
Dovendo mangiare..., si approfitta della luce di fine maggio per gettare uno sguardo al centro cittadino.
Da piazza dei Partigiani, saliamo per la serie di scale mobili che introducono nel cuore delle antiche mura del centro cittadino.
Mi viene da pensare alle parole de "la città obliqua", di Edoardo Bennato.


Scale mobili sotto la luna
diagonali e passaggi segreti
un cammino che esiste da sempre
il tesoro della città antica...

Il centro storico di Perugia è servito da 4 sistemi di scale mobili e da 2 ascensori pubblici, gestiti dall'Azienda Perugina della Mobilità.
La strada verticale che prendiamo è quella che porta a piazza Italia, attraverso le sale della Rocca Paolina.





Da piazza Italia si apre l'orizzonte verso sud, verso il corso del Tevere.


Da corso Vannucci a Palazzo dei Priori,





fino alla Cattedrale di San Lorenzo che chiude la piazza con la Fontana Maggiore.


Prima di salire alla scrivania,
a chiudere questo post,
esco e mi fermo sulla soglia di casa,
e mi metto ad osservare il cielo,
con le sue luminosissime stelle.

Ma subito una piccola luce intermittente,
che mi volteggia davanti agli occhi,
a breve distanza,
accompagnata dalla musica del canto dei grilli,
mi ruba l'attenzione,
e porta via con se tutti i miei pensieri...