Le azioni del mondo non sfuggono all'influenza del sole.
Acquistano forme che vediamo perché sono dentro di noi.
Com'è possibile non vederle, per così lungo tempo.
Mi trovo a scrutare, con gli occhi, scivolando sulle pareti.
Spostandomi in avanti con i pensieri, per andare oltre.
Più di quanto lo permetta lo spazio di questi muri.
Scoprendo, spesso per caso, emozioni di piccole gioie.
Sorprese di scoperte inattese.
Di segni rivelati solo se osservati sotto influenza del sole.
Su increspature della luce, che sembravano pulsare.
Avere vita propria, animata dalla luce del mattino.
Come sentire che emettono frasi, odori di erbe bruciate.
Sono le increspature della luce sui muri di VignaMaggio,
fotografate il mattino di domenica 17 aprile scorso.
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