mercoledì 26 settembre 2012
la pulizia della stufa
L'inverno si avvicina, ed ecco la pulizia della stufa.
Antonino, il tecnico che cura la manutenzione della mia termostufa a pellet, della Edilkamin.
Insieme diamo un'occhiata alle statistiche registrate dal sistema di controllo e gestione della stufa.
Durante lo scorso inverno, nonostante la tanta neve ed il gelo, la temperatura in casa non è mai scesa al di sotto dei 24°.
La stufa, secondo il sistema di controllo, è stata accesa per circa 350 ore, e la candeletta ha fatto oltre 3.000 accensioni. Sono già quattro inverni, che la stufa si accende con la stessa candeletta di quando l'ho installata. Antonino mi dice che di solito lui le sostituisce dopo non più di 500 accensioni, perché di solito di più non durano. La mia candeletta ha già fatto più di 12.000 accensioni, e non l'ho cambiata neppure quest'anno.
Lo scorso inverno ho consumato circa 460 kg di pellet, contro i poco più di 600 dell'inverno precedente. Sul minor consumo credo che abbia influito la siccità. Già, la minor piovosità ha fatto sì che il cielo fosse generalmente meno coperto, e che quindi il pannello solare termico, che è in parallelo con la stufa per la produzione di acqua calda, ha potuto funzionare di più.
Ho consumato principalmente pellet prodotto con il castagno recuperato dal processo di estrazione, a mezzo di vapore, del tannino. Quindi, nella ricerca di processi il più sostenibili possibile, di pellet prodotto con legno recuperato. Secondo Antonino, però, avendo trovato la stufa un po' più sporca rispetto all'anno prima, quel pellet potrebbe non essere ottimale per un buon funzionamento della stufa.
Ma consumando, io solo poco più di due sacchetti alla settimana, l'eventuale maggior presenza di ceneri non è un fattore particolarmente sfavorevole.
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