In cerca di un cielo senza nuvole,
per poter raccogliere,
e raccontare,
una storia semplice.
Inseguo la tramontana,
dietro a fili d'erba,
portati alla deriva
per tutto il giorno.
Fra campi di stoppie
imbrunite dai giorni,
orizzonti sporcati
da voli d'uccelli,
nuvole veloci e malandrine.
Fino a quando
non arriva il tramonto
ad infiammare il cielo
sopra a Montebicchieri.
Cercare non è sinonimo di trovare.
RispondiEliminaIl divagare, il volo da passerotto, attratto da ogni brulichio di terra smossa, non permette di incontrare un Cielo senza Nuvole.
Dopo il viaggio per ritrovare se stesso, adesso il passerotto vive la fase delle esperienze.
I passi si susseguono e si sperdono, come sulla sabbia asciutta; l'uragano Aurelio travolge tutto ciò che incontra e lo inghiotte, trascinandolo con se, ma la polvere ed i detriti offuscano la vista.
Solo quando da passerotto di campagna, in una trasformazione adiabatica irreversibile, diventerà aquila reale potrà librare nel suo Cielo senza Nuvole e a quel punto, lo sguardo acuto trapasserà le cateratte della nebbia e finalmente vedrà, il suo unico raggio di sole, in quel Cielo limpido.