alba a pierino

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mercoledì 8 agosto 2012

come trent'anni fa


La mia famiglia è di origini marchigiane.
Di Amandola, un paese dell'alta val di Tenna, ai piedi dei Monti Sibillini.
Tra gli anni '50 e i '60 la diaspora familiare.
Ormai, di coloro che quella migrazione l'attuarono, ne sono rimasti davvero pochi.
La mia zia Luciana, moglie di un fratello del mio babbo, che anche lui non c'è più, mi confidava spesso che le sarebbe piaciuto approfittare di qualche mio viaggio nelle Marche per far visita ai suoi parenti.
Oggi l'appuntamento a Pesaro sapevo che sarebbe stato molto breve, e quindi poteva essere la giusta occasione.


E' l'ora di pranzo quando arriviamo a Montegranaro, un grosso paesone arroccato su di un colle che fa da spartiacque tra le valli del Tenna e del Chienti, a pochi chilometri dal mare.




Una delle sorelle della mia zia ci aspetta con la tavola apparecchiata.
Mangiamo taglioni fatti in casa con un sugo di pomodoro molto liquido, con un po' di macinato.
Il sapore è fantastico. Mi sono rivisto nella parte del critico culinario del cartone Ratatouille, che assaporando una pietanza vedeva scorrere davanti ai suoi occhi tutta l a sua infanzia. Io uguale!
Per secondo braciolina cotta in padella, con olio e pezzetti d'aglio. Uguale!
E per contorno pomodori sammarzano, colti appena arrossati e tagliati diagonalmente a grossi pezzi. Uguale!!
E poi la lonza. Ed infine un dolce fatto in casa, asciuttissimo, ma che scendeva benissimo lo stesso.

Finito il pranzo, qualche chiacchiera, e poi... un letto in un a stanza ombrosa, con la finestra socchiusa dalla quale saliva, frequente, il canto di un galletto.
Ho dormito per più di un'ora.

E' stato come tornare indietro di oltre trent'anni, quando , da piccolo, i miei genitori mi portavano ogni anno, in estate, a trovare i parenti.
Gli stessi sapori, le stesse chiacchiere, gli stessi tempi, gli stessi odori, gli stessi suoni.

Finito il riposo, ho invitato tutti fuori, davanti alla casa, ed ho fatto loro un paio di foto.
Poi ho preso la mia "selphy", che avevo in auto, ed ho stampato le due foto appena scattate.
La mia zia e la sua sorella sono rimaste senza parole. E le foto sono subito finite sulla credenza.
Emozioni, in cambio di emozioni...



Li lasciamo che preparano i pomodori per la conserva che faranno domani...




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