Sono al secondo giorno è mi sento già molto coinvolto da questo progetto.
Almeno io, fino ad oggi, non mi ero mai programmato un menù settimanale. Magari mi sono spesso limitato a cercare di fare un pasto, almeno a pranzo, composto da più piatti, e che tra essi non mancasse mai la verdura. Con la tendenza, per la cena, a limitare il numero dei piatti.
Mi capita spesso di decidere il menù del giorno, percorrendo i corridoi del supermercato, magari senza considerare poi tanto le scorte presenti nel frigorifero di casa. Incorrendo così in doppi acquisti, o, peggio, dimenticandomi di mezze porzioni aperte in frigo.
Poi c'è la questione apporto proteico. Ieri mi era sembrato un po' basso, ma in realtà, in passato, non c'ho mai fatto caso, e, piuttosto, mi viene da pensare che potrei anche averne assunte spesso generalmente poche.
Così oggi mi sono dato l'obiettivo di aumentare un po' l'apporto di proteine.
E come ieri, per la merenda a metà mattina, pane semi integrale a lievitazione naturale, ed olio extravergine d'oliva.
A pranzo riso Carnaroli biologico, condito con passata di pomodoro biologica, olio extravergine d'oliva e qualche oliva nera denocciolata. Per secondo, con l'obiettivo di aumentare l'apporto proteico, della carne bianca, bocconi di fesa di tacchino, cotti in padella con un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva. Una mela per finire.
A cena zuppa con mezza porzione di sgombro, polpa di pomodoro biologica, dei fagioli e un po' di brodo vegetale biologico. Una mela per finire.
Magari nei prossimi giorni avrò modo di capire la reale relazione costi-apporto proteico.
Domani prova speciale. Sarò fuori per lavoro gran parte del giorno, così ho deciso che mi preparerò il pranzo, da consumare sul lavoro.
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