alba a pierino

alba a pierino

mercoledì 10 ottobre 2012

il porto vecchio, Livorno



Non sono un marinaio, ed invecchiando sto perdendo passione alla spiaggia, ma mi resta intatto il fascino per il mare.



Di un luogo, ed un tempo, oltre i limiti dell'uomo.
Di un luogo, ed un tempo, dove la natura è assoluta padrona, dove è solo lei a decidere.




Dove l'uomo può solo muoversi di conseguenza, affidarsi all'esperienza, ma più ancora alla sorte.
Dove si possono vedere, chiari, i propri limiti. Saperli accettare, conviverci, farne tesoro, e con essi misurare tutto il resto.



Ieri mattina, mentre dalle mie parti cadeva il cielo, allagando e portando via ponti, io prendevo il largo, uscendo la porto vecchio di Livorno, verso la più lontana delle isole dell'arcipelago Toscano.
Verso l'isola di Capraia.


Sarà un viaggio agitato. Più l'andata che il ritorno, perché, di solito, è sempre più difficile salire, angoscioso partire, e più semplice scendere, piacevole tornare.



Ed alla sera, con il sole che tramonta sulle acqua placate all'interno del porto vecchio, fermo a mirare dal molo, tutto appare acquietato, anche la tempesta nell'entroterra.

Nessun commento:

Posta un commento