Qualche giorno fa ho fatto una prova.
Ad ottobre dello scorso anno ho acceso la stufa a pellet, dopo che ormai i pannelli solari termici non erano più in grado di tenere caldi i 200 litri d'acqua presenti all'interno dell'accumulo, ad almeno 55°. Il sistema di riscaldamento all'interno della mia casa è fatto così: Gli ambienti sono riscaldati da una serpentina posata sotto al pavimento di piastrelle. All'interno della serpentina circola acqua calda prelevata da un serbatoio di accumulo da 200 litri, collocato nel sottoscala. Dallo stesso serbatoio viene prelevata l'acqua calda cosiddetta sanitaria, quella cioè che esce dai rubinetti e dalle docce di casa.
L'acqua del serbatoio viene riscaldata da due pannelli solari termici posti sul tetto, con un circuito chiuso separato, la cui circolazione si attiva con temperature al fluido, superiori ai 45°. Il serbatoio viene riscaldato nei mesi più freddi, di fatto da ottobre a quasi tutto aprile, attraverso un altro circuito chiuso separato, collegato ad una stufa a pellet Edilkamin Hidro da 11 kW. La stufa è dotata di una caldaia che riscalda l'acqua del circuito. L'accensione della stufa è comandata da un sensore di temperatura posto sul serbatoio di accumulo. Quando la temperatura dell'acqua all'interno del serbatoio scende di 3° rispetto alla temperatura impostata, la stufa si accende, cede i 3° al serbatoio e si spegne.
In casa ci sono poi due termostati ambiente, uno al piano terra, che solitamente tengo impostato sui 24°, e l'altro nel piano superiore, in una camera, che tengo impostato sui 23°. Quando il termostato invia il segnale di temperatura al di sotto di quella impostata, la pompa di circolazione del riscaldamento a pavimento si mette in moto, l'acqua circola e la temperatura del serbatoio scende, quindi si accende la stufa che riportato a temperatura il serbatoio, si spegne. L'acqua circola ancora, e quindi la stufa si riaccende. Ripristinata la temperatura impostata sul termostato, tutto si spegne.
Lunedì scorso ho spento i termostati alle 7,00 del mattino. Il termometro che ho in soggiorno segnava 23°. Martedì sera rientro in casa alle 21,00, controllo il termostato, che segnava 20°. In 38 ore la casa aveva disperso solo 3°. Ho riacceso i termostati. Non so' in quanto tempo in casa la temperatura è tornata quella di prima, al mattino i termostati erano comunque in stand-by, ma la stufa, quella notte, aveva consumato un intero sacchetto di pellet. Ed un sacchetto di pellet ogni due giorni è il consumo medio di questi mesi, che sono i più freddi dell'anno.
Morale, da lunedì mattina a mercoledì mattina ho di fatto consumato un solo sacchetto di pellet, tenendo i termostati staccati, e martedì sera ho trovato la casa più fredda. Se avessi tenuto i termostati in funzione, da lunedì mattina a mercoledì mattina avrei consumato lo stesso un solo sacchetto, con la differenza che martedì sera avrei trovato la casa calda come al solito.
Stasera la luna piena illumina Pierino. Le foto di questo post sono state scattate pochi minuti fa.
sabato 30 gennaio 2010
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