alba a pierino

alba a pierino

venerdì 29 novembre 2013

il tempo che ci passa accanto


Si passeggia distratti, 
dentro ad un mondo nostro, 
spesso. 


A volte 
non si vive fino a fondo 
ciò che vediamo, 
ed è come se si sperasse 
che il tempo ci passi accanto, 
come se lo si volesse osservare, 
tra un respiro e l'altro.

giovedì 28 novembre 2013

l'interferometro Virgo



Virgo è un rivelatore interferometrico di onde gravitazionali del tipo interferometro di Michelson, con bracci lunghi 3 km, situato nel comune di Cascina, in località Santo Stefano a Macerata.



 EGO, l'acronimo in inglese di Osservatorio Gravitazionale Europeo (European Gravitational Observatory), è la società-progetto, creata nel dicembre 2000, che opera al fine di garantire uno sfruttamento scientifico a lungo termine dell'antenna interferometrica per la rilevazione e la misurazione delle onde gravitazionali, nonché per promuovere la collaborazione europea in questo settore decisivo, nata come consorzio tra il francese CNRS - Centre National de la Recherche Scientifique, e l'italiano INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che hanno finanziato la progettazione e la costruzione di un interferometro di classe mondiale, denominato VIRGO, costituito da due lunghi bracci tra essi perpendicolari, della lunghezza di circa 3 km, e terminato nel 2003.



Oggi, questa collaborazione coinvolge 19 laboratori con più di 250 scienziati in Francia, Italia e anche nei Paesi Bassi, Polonia e Ungheria.



EGO è costituito in base alla legge italiana. Il suo organo di governo è il Consiglio, composto da membri nominati dalle istituzioni che lo finanziano. Il Consiglio nomina un direttore che è il rappresentante legale e amministratore delegato di EGO. Il Comitato consultivo scientifico e tecnico (STAC), fornisce consulenza al Consiglio sulle attività scientifiche e tecniche svolte dal Consorzio su Virgo. La STAC è composta da un massimo di dieci personalità scientifiche internazionali.


Il rilevamento e la misurazione delle onde gravitazionali aprirà una finestra totalmente nuova nell'osservazione dell'Universo e nella comprensione della sua origine ed evoluzione.
La finestra di osservazione delle onde gravitazionali è complementare ad altre finestre di osservazione già disponibili con la misurazione di altre radiazioni cosmiche. Quali l'osservazione della luce e le altre onde elettromagnetiche che vengono emesse dalle stelle, dalle galassie e da altri corpi celesti, oltre alla rivelazione di particelle dei raggi cosmici.



La fase di messa in servizio di VIRGO è durata circa 4 anni, e nel 2007 ha raggiunto un livello di funzionalità che ha consentito di accedere ad una parte importante della gamma di frequenze, ed ha eseguito la misurazione dei primi dati scientifici.


Entro la fine di questo anno, con la conclusione della fase "Advanced VIRGO", la sensibilità dell'interferometro risulterà migliorata di 10 volte. Il raggiungimento di questo obiettivo aumenterà di 1000 volte il volume dell'universo esplorato e, per lo stesso fattore, la probabilità di rilevamento di onde gravitazionali.


lunedì 25 novembre 2013

nuvole e vento freddo



Le nuvole nere 
che questa mattina 
facevano da sfondo 
ad una campagna umida, 
in ombra, 
dei colori dell'autunno, 
si sono presto trasformate 
in pioggia, 
accompagnata da un vento freddo.

domenica 24 novembre 2013

ovvero il Bianchi



Ha preso il via la stagione del Frantoio Parlante, il progetto teatrale che Andrea mancini porta avanti da anni, qui a San Miniato, creando o riscoprendo spazi per un teatro degli incontri. 






L’idea del Frantoio Parlante si muove proprio su questa falsariga, senza alcun tipo di contributi economici a disposizione, punta sulla povertà dello spettacolo, ma anche sulla sua eccezionalità, a volte sull’unicità dell’evento, portando il pubblico per mano, magari con luci di fortuna, nel buio della notte, in luoghi privati, saloni o anche cantine e frantoi appunto, luoghi spesso assolutamente sconosciuti, contenitori straordinari, disponibili magari solo per quella volta, costruendo cioè una singolare occasione scenica, entusiasmante, sorprendente.





La stagione prende il via con l'occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco.




Nel primo pomeriggio, nella chiesa della Misericordia di via Pietro Rondoni, ha avuto inizio lo spettacolo realizzato su testo di Giovanni Taddei: “Ovvero il Bianchi. Dicche e una giornata qualsiasi a girelloni per il centro o un po' più in là”.



L'amico Andrea Giuntini fa la parte del Cambi, anziano che girella per il paese i suoi luoghi nascosti, immerso nei suoi pensieri, a fargli compagnia il fido cagnolino Dicche, impersonato da Ciro Marrazzo, un po' Dicche, un po' se stesso.
Andrea Mancini è voce narrante e guida, lungo il percorso.




 Lo spettacolo, fatto di più stazioni, segue il suggestivo itinerario degli antichi Vicoli Carbonai, che corrono lungo le fondamenta delle abitazioni della città che si affacciano a sud, faticosamente restaurati e mantenuti da Anna Braschi e dai suoi collaboratori dell’associazione Moti Carbonari.




sabato 23 novembre 2013

mafie in pentola a San Miniato



Franco La Torre, figlio di Pio La Torre il parlamentare Comunista ucciso dalla mafia nel 1982, a San Miniato come presidente di FLARE, un percorso politico-educativo per la costruzione di un network finalizzato alla cooperazione tra le organizzazioni della società civile nella lotta contro le mafie e le criminalità organizzate transnazionali, quale attivi
tà di "Libera",  è venuto a presentare lo spettacolo di Tiziana Di Masi e Andrea Guolo dal titolo: Mafie in Pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida. Teatro civile gastronomico.


L’inchiesta giornalistica condotta da Andrea Guolo (premio Cronista dell’anno 2011) sui terreni confiscati alle mafie e sui prodotti che le cooperative di Libera Terra sono state capaci di ottenere da quei terreni, è stata trasformata da Tiziana Di Masi in uno spettacolo brillante, goloso e coinvolgente per il pubblico, chiamato a degustare quei cibi sul palcoscenico ascoltando le storie che hanno dato origine agli stessi.


"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.


Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida è il racconto di un viaggio all’interno delle cooperative di Libera dove, sui terreni un tempo in mano alle mafie, è nata una "bella economia" i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi.



È uno spettacolo che si fonda sulla speranza e sulla rinascita, perché la terra non smette mai di rigenerarsi, basta concederle la possibilità. Ed ecco che nella Piana di Gioia Tauro, dagli ulivi abbattuti dalla ‘ndrangheta per ricavarne legname e non cederlo alle cooperative, si originano quei polloni che daranno l’olio della speranza; ecco i vigneti bruciati dalla sacra corona unita in Puglia che tornano a fiorire e a regalare un grande vino; ecco in Sicilia l’affermazione di un’agricoltura che rompe il muro delle regole mafiose e versa finalmente i contributi ai lavoratori. Ecco infine le cooperative sorgere anche al nord, in Piemonte come in Lombardia, sempre più stretto nella morsa delle mafie che controllano tutti i suoi traffici.


È uno spettacolo sul gusto e su alcune tra le eccellenze del nostro settore agroalimentare. Con un’interpretazione capace di sfumare dal drammatico al brillante e attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico, chiamato sul palco ad assaggiare i prodotti, non “chiude” lo stomaco dello spettatore, bensì stimola la sua “fame” di legalità e di cose buone. Il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale.



Dai vini, come “I Cento Passi”, alle conserve, i mieli, i legumi e l’olio extravergine, la pasta. Tutti prodotti all’interno di cooperative come la Placido Rizzotto e la Pio La Torre di San Giuseppe Jato (Palermo), Terre di Puglia di Mesagne (Brindisi), Valle del Marro a Gioia Tauro (Reggio Calabria), la cascine Bruno e Carla Caccia a Sen Sebastiano Po e Cascina Arzilla a Volvera (Torino).



Tiziana ci racconta di storie di vino, olio, taralli, friselle, peperoncini, melanzane, legumi, pasta, mozzarelle di bufala, torrone, miele, marmellate, limoncello, che si intrecciano in un crescendo di gusto e di emozione con le parole di chi quei prodotti li ha seminati, coltivati e portati nelle nostre tavole, un intreccio gustoso ed esilarante, che riempie di sapore coscienze e stomachi.


Tiziana chiude lo spettacolo ricordandoci che la lotta contro questo sistema inizia dalle piccole cose, dalla quotidianità. Quando acquistiamo un prodotto qualsiasi, facciamolo scegliendo la qualità e anche quel che rappresenta. Compriamo sempre per scelta, mai per noia o per necessità. Informiamoci, anche così si combattono le mafie. Noi intanto la mafia cerchiamo di metterla in pentola e di chiuderlo quel coperchio per gustarci solo il bello della vita.