Ricordo anche altri mesi di maggio molto piovosi. Il ricordo è collegato a dei passati pensieri.
Questo era il tempo in cui, ormai molti anni fa, trapiantavo i peperoni. 75.000 piante su 3 ettari. Per 3 anni li ho fatti tutti da solo.
Ma quando si metteva a piovere, per così tanti giorni, quanti pensieri, quante preoccupazioni...
I ristagni d'acqua, gli attacchi di peronospera...
Lo scorso anno, proprio di questi giorni, stesi la ghiaia lungo la strada di Pierino. Fino ad allora, ogni, anche pur piccola, pioggia, era un pensiero, perché la strada diventava fangosa.
Adesso, quando piove, non avendo più i peperoni nel campo e la strada perfettamente consolidata, l'unico pensiero che ho è quello di riempirmi gli occhi con la vista attorno a Pierino...
Il terreno è fradicio di pioggia, con tanti piccoli ruscelletti che lo solcano. Il cielo si riempie e si svuota di nuvole scure, inquiete.
Oggi è stata una giornata particolare, con una pioggia leggera, ma continua.
Ancora adesso una leggera pioviggine bagna le cose.
Stasera non cantano neppure gli uccelli.
Il cielo sopra al ciliegio, per tutta la giornata è stato immobile, grigio sbiancato, come in tardo autunno, se non fosse per il verde delle foglie...
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