Quest'anno edizione numero 53 di una Mostra del Vino di Montespertoli che ho sempre l'impressione che invece di decollare, resti sempre dov'è. Dentro ad un piccolo, magari carino, paese di provincia. Perso tra colline coperte di olivi e vigneti. Una manifestazione che non ha voluto più essere una semplice sagra paesana, ma che non ha mai saputo crescere.
Così, frequentandola negli anni, ho visto vivacchiare un evento che potrebbe avere tante potenzialità.
Forse, vivendola da semplice visitatore, non ho tutti gli elementi per farmi un'idea completa, però, spesso, sono proprio le sensazioni da dire "qual'è il polso della situazione".
Se arrivi alle 9 di sera, e parcheggi a 30 metri dalla festa, a parte la mia solita fortuna per parcheggiare, ti viene da pensare che qualcosa di strano ci sia.
Il sabato sera, quello prima della chiusura della Mostra, ti aspetti il pienone, un programma che porti gente, una molteplice offerta di iniziative.
La festa è viva, se vuoi mangiare trovi di tutto, dal banchino della porchetta (buona), al lampredotto (mai assaggiato) preparato dal Circolo ARCI, alle ficattole della Filarmonica, ai bomboloni del Viola Club, ai tortellini dell'Associazione Sportiva. Ma anche il crostone di Beccaccia dei cacciatori di Montespertoli. O il vero e proprio ristorante (il Castello del Buongusto) allestito tra i lecci della piazza.
La festa è viva, se vuoi puoi bere di tutto, e a volontà, visto che ci sono stand dove si possono acquistare bicchieri di vino, ma ci sono anche gli stand delle aziende vinicole che offrono assaggi.
E visto che puoi trovare anche gli Amici di Neustadt, città bavarese gemellata con Montespertoli, che somministrano Birra e Champagne.
La festa è viva e c'è anche chi suona.
La festa è viva, e c'è anche chi, insigni dottori (!?), ci "racconta" che vino e salute vanno d'accordo, ma che il vino va più d'accordo con il sesso, e qualcuno ci ride sù.
Ma c'è anche chi "racconta" il Vin Santo.
E c'è anche chi "racconta", con le immagini, ... Montespertoli.
La festa è viva, e scopro che è una festa degli odori...
Le rose delle piazza.
Il profumo del vino e dei crostoni.
Il pane del forno.
La festa è viva, e c'è anche il concerto, quello di Riccardo Tesi, cantante folk pistoiese, e BandItalia.
I testi sono interessanti, la musica è piacevole, a tratti coinvolgente. Si battono le mani a tempo, e si balla...
Tutto molto bello, ma alle 23 hanno già finito di suonare...
La festa è stata viva, ma il vero pienone non c'è stato.
Quest'anno la Mostra è stata preceduta da una settimana di festa che avrebbe dovuto riprendere le radici di sagra paesana che aveva in passato, ma stasera non se ne vede tanto l'effetto.
Non è ancora mezzanotte che lasciamo la festa. E' ancora viva, ma già si comincia a vedere qualche ragazzo, che dall'alticcio è passato alla panchina...
Però per me è stata una piacevole occasione per fare un po' di foto, per "raccontare" la festa viva...
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