Calano le prime, lunghe ombre della sera.
Le luci, le prime che si accendono, e si fanno più intense, allungano le ombre ancora di più.
Il mondo della festa si anima di tanti microcosmi, alcuni immobili, altri in movimento, ma tutti, originalmente colorati.
Forme, oggetti, tessuti, luci e ombre. Tutti hanno un loro colore, i loro colori.
Come briciole, coriandoli, si trovano, dispersi ovunque, tra il boccascena del paese-teatro fin dietro le quinte.
Nascosti o in primo piano.
Sono i dettagli, e, al tempo stesso, le svaffature del colpo del pennello.
la Luna è azzurra
stoffa a fiori
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