Metti una serata, un sabato sera, in cui, girando, dopo aver cenato, ti trovi in un luogo che non avevi neppure programmato.
E scopri che questo luogo, da cui manchi da un po' di tempo, ma non molto, racchiude delle sorprese, vecchie e nuove.
Il luogo è Lari. E' sera inoltrata. Il centro, le vie ai piedi del Castello, è semideserto.
In piazza ci sono i banchetti e il palco per la sagra delle ciliegie che inizia proprio il lunedì.
Camminiamo, parliamo, facciamo una visita al circolo del paese, si spende tempo insomma.
Proprio mentre passiamo di lì, una voce da dentro avverte che lo spettacolo ricomincia.
Un viaggio complicato, che si conclude con un litigio che finisce male.
Così scopro il titolo della rappresentazione: In ogni caso nessun rimorso; e il nome della compagnia: Borgobonó.
La compagnia si è costituita proprio attorno al progetto di questo spettacolo, con l’obiettivo di sperimentare nuovi linguaggi teatrali.
Ci raccontano di un testo work-in-progress, di cui questa sera avevano mesoni scena solo una parte tra quelle di cui è composto, tanto da avere, nella sua versione integrale, una durata indefinita.
A fine spettacolo, uscendo dal teatro, sul mio web-in-tasca leggo di loro.
Oltre a trovare i nomi dei componenti della compagnia: Elisa Proietti, Andrea Sorrentino, Annalisa Cima e Mauro Pasqualini, che si avvalgono della straordinaria collaborazione della violoncellista e cantante Adele Pardi, trovo anche un filmato dello spettacolo su di un sito-concorso.
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