Nella notte del solstizio d'inverno, mi trovo a camminare nella gelida sera che è calata qui a Cuneo.
Sopra Corso Nizza galleggiano al leggero vento che scende dalla Francia, dei colorati festoni illuminati.
Pochissime sono le persone che si muovono attorno a Piazza Galimberti, dove un albero natalizio si alza verso la luna, candida ed avanzata.
Qui resterà visibile per tutta la notte, il cielo si annuncia sereno.
Da altre parti del mondo, darà spettacolo. Uno dei più bei spettacoli di cui è capace. Sarà protagonista di un'eclissi totale.
Durerà per circa tre ore e mezza, e si tratta di un evento che non si verificava in coincidenza con il solstizio d'inverno dal 1638 e che non ricapiterà prima del 2094.
Il fenomeno sarà però visibile in tutto il Nord America, nell'America meridionale, in Groenlandia, in Islanda, in una parte della Corea e nella maggior parte del Giappone.
Qui da noi saranno le 7,33, quando la luna scivolerà piano piano nell'ombra della Terra. Alle 08,41, quando qui da noi sarà giorno fatto, l'eclisse sarà totale.
Molto probabilmente, per un periodo dell'eclissi, la luna diventerà di colore rosso, dovuto alla rifrazione della luce.
A me è capitato di vedere un'eclissi di luna, nell'agosto del 2008, a Pola, in Croazia. Rossastra e spettacolare.
Più avanza la notte, più le strade di Cuneo si fanno gelide e silenziose.
Resta solo la luce colorata delle insegne a riscaldare la notte più lunga dell'anno.
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