Da qualche giorno saliva fin su a Pierino un rombo particolare. Sordo, di fracasso.
E' il rumore di una macinatrice di legno.
Lungo la riva destra del torrente Egola, nel piano tra via Mugnana e Scorno e l'alveo, si estende una grande pioppeta. Saranno circa 40 ettari.
Una ditta di Lucca, tra le più grandi d'Italia, ha qui uno dei suoi cantieri di raccolta.
Il cantiere è costituto da 3 Timberjack, un carro per i tronchi e due per il cippato.
Il Timberjack 1270D, è un harvester forestale finlandese, ed è adatto a lavori di diradamento così come a tagli di maturità.
Si compone di una unità motrice, dotata di un motore Diesel da 160 kW, a telaio articolato, con sei ruote motrici.
L’asse anteriore di tipo oscillante (bogie) porta due coppie di ruote, l’asse posteriore, di tipo rigido, porta una coppia di ruote.
La macchina, larga 2,74 m e pesante 17,5 t, è munita di una gru a parallelogramma TJ 210H 97 con sbraccio massimo di 10 m. All’estremità della gru è montata una testa abbattitrice-sramatrice Timberjack H758, con una capacità massima di taglio di 65 cm e un diametro massimo di sramatura di 48 cm. Per favorire la mobilità sul terreno, sono stati installati dei semicingoli sulla coppia di ruote anteriori e delle catene sulle ruote posteriori.
Un Timberjack abbatte i pioppi e taglia i tronchi. Mentre lo osservo, e lo fotografo, cronometro che abbatte, spezza e srama un albero di oltre venti metri in poco più di 2 minuti.
Un secondo carica i tronchi e li trasporta all'imposto.
Un terzo macina le ramaglie caricando il cippato su dei carri.
I tronchi, caricati su camion, prenderanno la via delle fabbriche che producono compensati.
Il legno macinato, il cippato, caricato su camion, prenderà la via per il porto di Livorno, per essere caricato su nave con destinazione Portovesme, per alimentare la centrale termoelettrica Enel del Sulcis, nella provincia di Carbonia-Iglesias.
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