alba a pierino

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martedì 23 marzo 2010

fuoco, seconda parte

Dopo aver tanto ammucchiato, è giunto il momento di togliere di mezzo tutte le frasche d'olivo e vecchie tavole che resistevano dalla chiusura del cantiere.
Per una persona che ha a cuore l'ambiente, il fuoco può non sembrare il miglior sistema.
Il "bruciare" è diventata, agli occhi di molti, una pratica anti-ambientale. Fuoco è diventato sinonimo di inquinamento.
E' una generalizzazione scorretta. Il fuoco è un elemento della natura stessa, sono le caratteristiche dell'elemento che brucia, il combustibile, a generare l'eventuale inquinamento.

Ma cosa è inquinamento? Se inquinamento è l'introduzione di un elemento estraneo al contesto puntuale, allora concettualmente il fuoco inquina, perché trasforma l'elemento usato come combustibile, in un'altra cosa, in quel momento estranea al contesto in cui avviene la combustione.
Ma questo elemento introdotto nel contesto è nocivo al contesto stesso?
In alcuni casi sì, in altri no. In alcuni casi lo è per parte del contesto.
Bruciare legno produce sostanzial-mente dell'anidride carbonica. Per effetto della combustione, gli atomi di carbonio, elemento che compone in via principale il legno, si legano con atomi di ossigeno, presente nell'aria.

L'anidride carbonica ha un effetto diretto sull'ambiente in quanto ha relazione con gli andamenti climatici, per il suo effetto di gas serra. Ma al tempo stesso, l'anidride carbonica è il prodotto principale del processo di fotosintesi, che produce l'accrescimento degli esseri viventi vegetali.

Nel processo di fotosintesi, l'energia data dall'irraggiamento solare permette alla piante la scissione della molecola dell'anidride carbonica in carbonio elementare, che viene assimilato dalla pianta per la formazione dei tessuti ligno-cellulosici, ed ossigeno in forma di O2, quella utilizzata dall'uomo per dare energia al proprio corpo attraverso assimilata attraverso la respirazione e distribuito all'interno del corpo attraverso la circolazione sanguigna.


Quindi, bruciare legno, permette la continuazione del ciclo del carbonio.

Usare il fuoco implica uno psichismo elevato ed una capacità progettuale simile a quella necessaria per elaborare uno strumento complesso. Nessun'altra creatura usa il fuoco, è una caratteristica tipicamente umana.

Io avevo scaricato le frasche in modo da formare un lungo cordone, e poi ho dato fuoco alle due estremità, ciò mi ha permesso di avere fiamme basse, e maggiore facilità nel controllo del fuoco, che di fatto, andava in un'unica direzione, verso il centro del cordone.


Mentre seguivo il fuoco, ho trovato tra le tavole un formicaio di grosse formiche nere, con un nursery di larve in incubazione...

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