alba a pierino

alba a pierino

sabato 9 aprile 2011

che delusione!

Già giovedì mattina, che mi ero alzato qualche minuto prima per passare dall'orto a scoprire le serre, visto il particolare caldo di questi giorni, ed innaffiare le piantine nei vasetti, avevo notato che una pianta di insalata, di "romana", era vizza, appassita, morta.
Avevo visto che era stata mangiata da un qualche animale, tra le due terre, cioè all'altezza del colletto, tra le prime radici ed il fusticino.

Per come era stata mangiata, credevo che fosse stata la "nottua", o comunemente chiamato "baco nero". Un baco che si nutre di germogli molto teneri, e che tende a muoversi soprattutto di notte.

Ho sentito subito una grossa delusione.
Ma come- mi sono detto -Mica dovrò usare del clorpirifos anche qui a Pierino. E io che volevo mangiare qualcosa di non contaminato dalla chimica... —.

Il baco nero è stato un mio vecchio nemico. Quando coltivavo i peperoni da industria, mi trovano a dover fare dei trattamenti sistematici, nei primi 15-20 giorni dal trapianto per salvare le mie piantine.
Il clorpirifos è un insetticida a bassissima persistenza, ma pur sempre un insetticida.


Oggi pomeriggio, nel solito giro dell'orto, ecco che ho scoperto un'altra pianta di insalata mangiata.
Questa volta di "lattuga", vicino a dove aveva mangiato la "romana".


Mi metto a frugare nel terreno, proprio in corrispondenza dello stelo della pianta di insalata, e scopro il colpevole, cogliendolo in flagranza.



E' un coleottero tra i più comuni, è un Crisomeloide.
Sono in generale coleotteri fitofagi che si sviluppano sia da adulti sia allo stadio giovanile a spese di tessuti vegetali vari, quali steli erbacei, foglie, frutti, semi.
Molte specie sono di grande interesse agrario o forestale, perché dannose alle essenze forestali, alle coltivazioni, alle derrate alimentari. La maggior parte di queste specie rientrano nella famiglia dei Crisomelidi, che prevalentemente attaccano le parti verdi di piante erbacee o legnose, oppure i semi.

Lo catturo, lo tengo in custodia mentre studio come si è mosso e cosa ha provocato, quindi lo processo per direttissima e lo condanno.


E scusatemi, ma non avendo alternativa per salvaguardare la mia insalata, del quale peraltro si è già cibato, l'ho anche giustiziato.
Avendo trovato, e tolto di mezzo il colpevole, niente insetticida (per adesso...)

1 commento:

  1. Grande Aurelio! sto scrivendo anch'io due righe sul mio orticello infestato...solo che io ho trovato un grillotalpa... se posso prendo in prestito la tua foto dell'insalatina divorata :-)

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