alba a pierino

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giovedì 9 giugno 2011

Arenas de Barcellona

Avevo notato il cantiere della Plaza de Toros di Placa d’Espanya a Barcellona, nell'ottobre del 2008.



I lavori erano iniziati nel 2003 e si sono conclusi, con l'inaugurazione che è avvenuta il 25 marzo di questo anno.
Lo storico e imponente edificio di Plaza de Toros, già in disuso da anni, è stato riqualificato e trasformato in un centro commerciale, sportivo e culturale.




Durante la sua costruzione, il nuovo edificio, progettato dall’archi-star inglese Richard Rogers, ha subito diverse battute d’arresto. Dalle difficoltà della costruzione volta a rispettare l’edificio storico, con un'avveniristica struttura che ha permesso di recuperare la facciata costruita nel 1900 in stile Moresco revival, fino alle ripercussione della crisi con il passaggio di proprietà, nel 2009, dalla fallita Sacresa (colosso immobiliare spagnolo) a Metrovacesa.



Cultura, tempo libero e ristorazione, questo è quello che offre "Arenas di Barcelona".
L’edificio ha sei piani ed è stato rigorosamente diviso in zona alimentare, vestiario e servizi nei primi tre piani, e tempo libero, cultura e sport negli altri tre.



Una cupola di 27 metri di altezza ricopre la costruzione, diventando così un nuovo mirador cittadino su questa piazza emblematica con al centro la fontana progettata da Josep Maria Jujol, un collaboratore di Antoni Gaudí, mentre Miquel Blay ha progettato le statue.




La vista poi spazia su una delle zone forse più belle e piacevoli della città. Con la vista sui novecenteschi palazzi della Fiera, il Palazzo Nazionale di Montjuic che ospita il MNAC (Museu Nacional d'Art de Catalunya) sulle prime pendici della collina del Montjuic e il Parco intitolato a Jaon Mirò.






La metà dei 40.000 metri quadrati di superficie sono dedicati allo shopping con la presenza soprattutto di grandi marchi.
L'altra metà è dedicata al tempo libero, con 12 sale cinematografiche (gruppo Balaña); un centro sportivo di lusso con spa e pista da footing che gira tutt'attorno al perimetro, al penultimo piano della costruzione; e il primo Museo del Rock della città.
Nella parte interrata 3 livelli di parcheggio, e l'accesso diretto alla stazione "Espanya" della Metro, dove passano le linee 1, 3
e 8.

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