alba a pierino

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lunedì 21 febbraio 2011

il primo di tutti i veglioni di Carnevale


Era il 6 marzo 1984, e quella sera si svolse la madre di tutte le feste di Carnevale.
Veglionissimo al dancing discoteca "El Sombrero" di San Miniato Basso.
Chi non ha conosciuto il "Sombrero", deve andarsi a vedere "La Febbre del Sabato Sera", era davvero così...


Noi, bellissimi, c'eravamo mascherati da scolaretti delle elementari. Un po' vestiti da maschietti, con il grambiule nero, ed un po' vestiti da femminucce, col grembiule bianco, le lentiggini e la parrucca.


Il "Pennello", il più alto della compagnia, giacca, cravatta, occhiali, baffi finti, registro e bacchetta in mano, faceva il maestro.
Le cartelle, quelle a tracolla delle nostre elementari, invece di libri e quaderni, erano piene di bombolette di schiuma da barba, con il beccuccio modificato con spillo ed accendino, per schizzare a metri di distanza.


C'era anche il "Lambrusca", che 4 anni dopo avrebbe corso la finale dei 3.000 siepi alle olimpiadi di Seul, arrivando quarto dietro a tre keniani. Come 4 anni dopo a Barcellona. Nel 1996 conquistò il bronzo ai giochi di Atlanta.

Quell'anno inventammo la nostra festa da farsi mascherati in gruppo.
Abbiamo continuato ininterrottamente per 12 anni, anche dopo la chiusura del "Sombrero", vincendo anche dei premi a dei concorsi mascherati.

Quest'anno, dopo la serata di pizza e vecchie fotografie, ho detto che invece di ritrovarsi per vedere il resto delle nostre vecchie fotografie mascherati da carcerati, da ospedale, da Capitan Findus, da pompieri, da tirolesi, ecc., sarebbe stato meglio di rivedersi per decidere di mascherarsi di nuovo.

Mi hanno preso sul serio! Per questo carnevale ci maschereremo di nuovo.
Abbiamo passato una serata a discutere di cosa, se da Hippy, da primitivi, da Garibaldi e i mille, da punk (a 45 anni!?), e sembrava di aver preso una decisione.
Ma il giorno dopo sono venuti a galla un sacco di dubbi a tanti.


Oggi, sull'ora di pranzo, sono andato al mercato settimanale di Castelfranco di Sotto.



Sabato sera le ragazze parlavano di un banco con vestiti usati.


L'ho trovato che stavo finendo il giro. Dato un'occhiata a cosa aveva sul banco, ho preso il telefono ed ho inviato un SMS:
"Stiamo perdendo tempo! Hai voglia di vestirsi da Hippy. A 2 € a capo ce n'è per tutte le taglie, anche per i bimbi."


Venendo via ho comprato sei uova ed un vaso di fiori, che ho subito messo sul comò di camera...

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