alba a pierino

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lunedì 30 agosto 2010

marmellata alle mele verdi

A forza di dirlo, alla fine l'ho fatto.
Qui a Pierino, vicino alla serra-magazzino, c'è un albero di mele verdi.
Hanno un sapore antico, aspro e stopposo. Ma dopo averle masticate lasciano un gusto speciale in bocca.
Ma non è semplice mangiarle.
I primi due anni avevo notato che tante ne cadevano, tante ne sparivano. Quest'anno in terra ce ne sono tantissime, li marciscono.
Sarà che quest'anno di cinghiali vicino a casa ancora non ne ho visti, e neppure di istrici.
Ma stasera, alla fine, l'ho fatto.
Le ho colte, lavate, pulite, tagliate, messe in pentola con un po' di zucchero, e c'ho fatto la marmellata.


E siccome avevo comprato un bel po' di vasetti, sono salito, senza scala, sul fico del vicino, ed ho colto un po' di fichi e poi anche delle prugne.
Così ho fatto la marmellata anche con quelli.
Le ho già assaggiate, e la marmellata di mele verdi non la batte nessuno.

Ecco la ricetta, frutto dell'adattamento di una ricetta trovata sul web (naturalmente!).
Ho utilizzato mele verdi, zucchero in rapporto 1:0,5 e il succo di un limone.



INGREDIENTI
: (6 vasetti da 250 gr)


1400 gr mele verdi (pulite, ma non sbucciate e private solo del torsolo)

700 gr zucchero semolato

succo di 1 limone



PROCEDIMENTO


Sapendo che la buccia delle mele contiene molta pectina, e visto che questi frutti sono più che biologici, in quanto spontanei, ho pulito le mele alle estremità, tolto i torsoli, lasciando la buccia ben lavata. Ho tagliato a piccoli cubetti e messo a cuocere in una pentola, con lo zucchero e il succo di un limone.

Ho fatto bollire per circa 50 minuti.
 Sulla piastra ad induzione, quella piccola da 800 watt bolliva già a livello 3!
La marmellata è risultata densa, e con tanti bei pezzettini di mela.

Nel frattempo avevo lavato i barattoli e i coperchi i lavastoviglie, con programma intensivo.

Ho fatto questa operazione in modo da averli pronti proprio a fine cottura delle tre marmellate.


Ho riempito 6 vasetti e li ho subito capovolti e messi a raffreddare, in modo da ottenere il sottovuoto.




CONSIDERAZIONI


Il colore e la consistenza di questa marmellata mi piace un sacco.
Ma il sapore ancor di più. E' poco dolce, ed ha un profumo buonissimo.
Di marmellata di fichi ne sono venuti 4 vasetti, e di quella di prugne 2 vasetti.

2 commenti:

  1. Ho appena fattola "tua" marmellata.... il sapore è delizioso ma x i miei gusti la trovo troppo dolce.... Voglio riprovare a farla senza zucchero, in piccole quantità, visto che nn sarà possibile una lunga conservazione senza zucchero! T farò sapere😀

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  2. Ora provo a farla vi farò sapere però credo che metterò meno zucchero perché a noi piace poco dolce a più tardi

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