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giovedì 22 marzo 2012

il Quirinale, dall'Unità d'Italia ai nostri giorni


Approfittando di essere a Roma, della proroga della mostra "il Quirinale, dall'Unità d'Italia ai nostri giorni", la cui conclusione era fissata per la scorsa domenica, rinunciando al pranzo, oggi ho avuto l'occasione di visitare la “Casa degli Italiani”.




Il Palazzo del Quirinale può essere preso a campione, come espressione simbolica, del complesso percorso storico e sociale che ha posto l’Unità nazionale, durante i suoi 150 anni di storia, di fronte a prove durissime.
Prima tra tutte la seconda guerra mondiale che, pur per un breve periodo, aveva portato alla creazione di due stati separati dal fronte su cui si combattevano i due eserciti occupanti, i Tedeschi e gli Alleati, e dalla presenza di tre governi. Quello della repubblica sociale al nord, quello del regno ricostituito a sud, e quello del movimento di liberazione.



Il Palazzo del Quirinale fu edificato dai Papi nel 1583, ed è diventato nel 1870 residenza dei Re d’Italia e dal 1946 è sede della Presidenza della Repubblica.



Il filo conduttore della mostra è costituito dalla funzione di rappresentanza dell’Unità nazionale che lo Statuto Albertino prima e soprattutto la Costituzione poi hanno conferito al Capo dello Stato, e dal modo in cui tale funzione è stata interpretata e attuata dalle diverse personalità che hanno ricoperto la più alta carica istituzionale della nazione.




La mostra è ricca di oggetti del Quirinale, come libri, quadri, e livree.
Vari pannelli, ricchi di documenti di archivio e ritagli stampa, con ampio uso di fotografie, registrazioni sonore e riprese televisive e cinematografiche, illustrano i diversi periodi storici attraversati dall'Italia Unita. Dai documenti militari dell'assedio di Porta Pia, alle foto a colori dei giorni nostri.



La mostra riesce a rendere un'idea del patrimonio artistico raccolto dai sovrani di casa Savoia, e il successivo impegno dei Presidenti della Repubblica volto allo studio, al restauro, alla scoperta, alla gestione degli edifici, dei giardini e dei tesori d’arte custoditi nel Palazzo.



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