alba a pierino

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martedì 20 marzo 2012

c'è ancora chi gioca col fuoco





E' Lunedì (ieri).
A Milano, i grattacieli di Porta Nuova continuano a vestirsi di vetri, salendo su, nel cielo di una primavera già iniziata.











Dopo la lunga giornata di lavoro, ho ancora il gusto e la voglia di giocare con la mia macchina fotografica.
Così, mentre corro verso la stazione per prendere il treno delle 19,20, gioco ad inventare immagini lungo la strada.




Poi la Freccia Rossa mi porta a Firenze, con la tranvia ne esco, e con la mia macchina, il tutto in poco più di due ore, sono già in prossimità de La Serra.
Prima di arrivarvi, all'altezza del ponte sull'Egola, scorgo delle fiamme sul crinale della collina sulla sinistra.
C'è un incendio che sta letalmente divorando le sterpaglie di un campo, così sembra.


Mi fermo, chiamo il 115, il numero dei Vigili del Fuoco.
Mi passano un po' di persone, e alla fine spiego cosa sta succedendo.
Mi chiedono anche nome e numero di telefono. Scorgo, nel frattempo che c'è un'altro focolaio.
Vicino al fuoco abitano delle persone che conosco, salgo da loro, penso che magari non se ne sono neppure accorte.
Infatti non avevano visto niente. Escono di casa e salgono sul crinale per vedere.
Mi richiamano i Vigili del Fuoco, do altre indicazioni.
Mi avvicino anch'io al fuoco. Le fiamme fanno pensare proprio ad un fatto doloso.
Due focolai sviluppatisi lungo una strada di campagna, ravvicinati ma distanti.

Purtroppo, penso, c'è ancora chi si diverte (miseramente) a giocare col fuoco...
Scatto qualche foto ravvicinata. Ognuno gioca a suo modo?



Si sentono le sirene. Arrivano i Vigili del Fuoco. Un fuoristrada e due autobotti.
La serata è fredda. Dai circa 20 gradi del pomeriggio, adesso sono circa 5 i gradi di temperatura.
Vado a letto...

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