giovedì 15 aprile 2010
un bacio
... concedi, o cara,
che la tua destra io tocchi. Ed ella, in atto
soave e tristo, la porgeva. Or mentre
di baci la ricopro, e d’affannosa
dolcezza palpitando all’anelante
seno la stringo, di sudore il volto
ferveva e il petto, nella fauci stava
la voce, al guardo traballava il giorno.
(Giacomo Leopardi. Il sogno, vv. 79-86)
E quel volto celeste, e quella bocca,
già tanto desiata, e per molt’anni
argomento di sogno e di sospiro,
dolcemente appressando al volto afflitto
e scolorato dal mortale affanno,
più baci e più, tutta benigna e in vista
d’alta pietà, su le convulse labbra
del trepido, rapito amante impresse.
(Giacomo Leopardi. Consalvo, vv. 67-74)
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