Sarà forse finita la crisi?
Sicuramente l'approssimarsi della Pasqua, che tutti dicono sia l'unico ponte lungo fino alla prossima estate, avrà spinto molte persone a muoversi. Ma già da settembre, in autostrada si è notato un notevole aumento del traffico.
I camion, sulla Firenze-Bologna, fanno fila, già da mesi.
Oggi pomeriggio, da Bologna a Firenze, ho impiegato tre ore. E giunto a Firenze mi sono talmente impantanato nel traffico, che ho avuto dubbi sul fatto di tornare a Pierino per sera.
A Bologna, sotto un cielo vivido e attraversato da soffici e veloci nuvole, il traffico era intenso.
Già a Sasso Marconi l'autostrada era bloccata, tanto che sono riuscito ad uscire, ed ho fatto un po' di statale, dietro un camper senza possibilità di superarlo, fino a Rioveggio, dove sono rientrato in autostrada.
Da Roncobilaccio in avanti, siamo andati a singhiozzo. Un po' di strada e poi fermi.
A Firenze Nord il pannello dava come tempo di percorrenza per Firenze Scandicci, 35 minuti.
Così sono uscito, e ho preso verso Firenze, attraverso l'A11. Ma all'altezza dell'uscita di Sesto Fiorentino iniziava una fila fino a Peretola.
Un aereo in atterraggio, ha sfiorato cartelli e automobili in coda.
Sono uscito di nuovo, verso via Pratese, da qui verso Brozzi. A Brozzi ho prima svoltato verso l'indicatore, per fare via Signa.
Ma entrato a Campi Bisenzio di nuovo tutti fermi.
Quindi sono tornato indietro verso Brozzi, ritrovandomi di nuovo impantanato nel traffico, ed è stato lì che ho iniziato a dubitare di riuscire a tornare a Pierino entro sera.
Molti erano esasperati, tanto che due automobilisti, affiancati, l'uno di fronte all'altro, ad un incrocio, si sono picchiati dal finestrino.
Per arrivare al Ponte all'Indiano ho impiegato mezz'ora.
Poi, finalmente, lungo la Fi-Pi-Li tutto liscio fino a San Miniato, dove c'era un po' di coda all'uscita!
Sono arrivato che, sopra al castello di Montebicchieri rosseggiava il tramonto.
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