Con i primi caldi le formiche erano uscite dalle loro tane, ed avevano iniziato la loro instancabile attività.
E si cominciava a vederle anche sul marciapiede.
Come lo scorso anno, hanno iniziato l'assalto alla casa dal lato est, vicino alla calata della grondaia e a circa metà parete.
Ho acquistato un po' di polverina magica, nell'emporio giù in paese, e l'ho sparsa lungo il battiscopa del marciapiede.
Con la scopa ho fatto cadere le formiche che stavano arrampicandosi sulla parete, e già dopo un'ora di formiche in giro non se ne vedevano più.
Sabato, nel primo pomeriggio, è stata assaltata la porta sul lato nord, quella che da sul pergolato.
Quando me ne sono accorto, già un bel numero di formiche erano riuscite ad entrare in casa.
Altra, abbondante cosparsa di polverina magica, e dopo circa un'ora, con l'aspirapolvere, ho raccolto i cadaveri.
Oggi è stata la volta della parete ad ovest, all'altezza della finestra della cucina.
La polvere era quasi finita, così, sull'ora di pranzo, sono sceso di nuovo all'emporio.
Ne ho sparsa a dovere, lungo tutto il battiscopa, e con la ramazza ho fatto cadere, questa volta poche, formiche che giravano per la parete.
Dopo pranzo, tutt'attorno alla casa, di formiche neppure l'ombra.
La guerra va avanti, ma presto spero di vincerla.
Le formiche hanno seguito la stessa strategia dello scorso anno. Anche allora si erano mosse all'inizio di aprile, ed usarono la stessa sequenza di attacchi lungo il perimetro della casa.
Con l'uso della polvere dell'emporio, le formiche sparirono quasi subito, e non furono mai un problema.
Quest'anno vedremo...
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