I tre ponti progettati dal noto architetto valenziano Santiago Calatrava, che con le loro bianche strutture e il reticolo di cavi ad esse fissate, avvolgono l'area attorno allo svincolo autostradale di Reggio Emilia, sono stati inaugurati nell'ottobre del 2007.
Stasera, rientrando da Reggio Emilia, mi sono fermato a fotografare uno dei suoi ponti laterali, realizzati su svincoli a rotatoria.
Si è trattato di quello immediatamente a nord del ponte centrale di scavalcamento dell’autostrada.
Il pilone ad arco, al contrario del ponte centrale, è ortogonale al senso di marcia delle auto ed è alto 70 metri.
L’arco evoca il significato di porta, rappresentando quindi un invito per chi viaggia in direzione sud-nord, sull’asse attrezzato Reggio Emilia - Bagnolo.
La struttura principale si divide, come per il ponte centrale, in spalle di appoggio, impalcato composto da cassone centrale e costole laterali, pilone ad arco e stralli. Il ponte è lungo 179 metri e largo 15 metri, ed è realizzato interamente in acciaio dipinto di bianco, a meno delle due spalle in cemento armato.
Si tratta di un ponte strallato, i cui stralli compongono una forma insolita, a ramo di iperbole.
La composizione prospettica formata dal casello e dalla successione dei ponti, da sud a nord è molto particolare, sia di giorno che di notte, grazie all'illuminazione che ne staglia e ne esalta le forme.
Risulta chiaro che il posizionamento delle opere è frutto di uno studio accurato del loro impatto scenografico.
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