Così, semplicemente, perché vedersi un po' alla volta è bello, ma tutti insieme sa che ha un'altro sapore.
L'occasione è quella, per i più, di sperimentare la cucina a "filiera corta" della Locanda Cupelli.
32 a tavola.
L'antipasto con finocchiona, prosciutto crudo, rigatino e salame, accompagnato da crostini con i fegatini, salsiccia e stracchino, frittatine con le verdure, e poi ancora peperoni e melanzane sottolio.
Ravioli ripieni di ragù al coniglio, in burro e salvia, e penne alla amatriciana come primi.
Bistecca ai ferri e un fantastico coniglio fritto per secondi.
Verdure dell'orto, rigorosamente di stagione, broccoli e cavolo con le patate, come contorni.
Buongiorno, sono stata domenica scorsa a pranzo alla Locanda Cupelli, devo dire che la qualità del cibo è davvero buona, riguardo alla quantità ed al prezzo vorrei dare un piccolo consiglio, se mi è consentito: la quantità, per me è scarsa, ma non perchè sia una persona insaziabile, è solo che quando si parla di Locanda, per me è come se si parlasse di Trattoria e come tali, le porzioni devono essere più grandi, non si può dare come contorno, cinque spicchini di carciofi e farli pagare 5 euro, è un po' esagerato, e non si può nemmeno dare tre fettine di schiacciata di Pasqua e farla pagare quanto ne avessimo comprata 1 kg!!! Insomma secondo me i prezzi e le quantità sono da rivedere, altrimenti a parte i gusti che sono discutibili, ma per la spesa possiamo andare a pranzo al Pepenero!!!!
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