Il ponte della Pia adesso è più in basso, sotto di me, e giù, in fondo alla pendice, alla base del bosco, scorre il torrente, frusciando, pian piano, sotto la coperta bianca di quest'inverno eccezionale.
E' un bosco in ombra, lo si nota subito, alberi esili, spesso sofferti. Affiora un po' di roccia nuda, spesso coperta da licheni, muschi, rivoli d'acqua e rugiade.
Penso ad un proverbio inglese, "a rolling stone gathers no moss", "su una pietra che rotola non cresce muschio", che ispirò molti musicisti della stagione d'oro del rock trasgressivo, che ispirò Muddy Waters, Bob Dylan e ovviamente i Rolling Stones.
Su una pietra che rotola non si forma il muschio. Nella vita bisogna essere vitali e attivi, così che l'apatia e la noia non ci prendano.
Ma ricordo anche di aver letto Pavese, lui così rigoroso e attento alla punteggiatura, spesso in modo maniacale, a cui sempre penso quando rileggo ciò che scrivo, pronto ad inserire punti, ma più spesso virgole, ovunque.
Ricordo, tra le mie letture giovanili, di aver letto, più volte, in una sua raccolta di articoli, questo stesso proverbio, che lui usava al contrario.
Se si è una pietra che rotola, se ci facciamo distrarre da innumerevoli interessi, niente si attacca su di noi, quindi è forse meglio focalizzarsi su qualcosa di specifico, appassionarsi, applicarsi e prendere il tempo perché qualcosa si attacchi su di noi.
Devo ancora decidere da che parte stare...
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