Questo ponte in pietra, costituito da un’unica arcata e la cui struttura attuale risale ai primi anni del XIII secolo, è situato nei pressi dell'Eremo di Rosia, vicino al castello di Montarrenti, ed è chiamato "della Pia", anche se niente pare abbia a che vedere con il celebre personaggio dantesco di Pia dè Tolomei.
Il ponte scavalca con un'unica ardita arcata il torrente Rosia.
Un tempo era uno dei passaggi principali sul percorso dell'antica via Massetana che collegava Siena con Massa Marittima e le Colline Metaliffere.
Il ponte è ancora oggi solido ma inagibile, se non a piedi e facendo molta attenzione in quanto privo di parapetti.
Abbattuti dal passaggio di una colonna di carri armati tedeschi, durante la seconda guerra mondiale.
Una volta attraversato il ponte inizia la strada, detta “manliana”, ricostruita del corso del XV secolo, che conduce, dopo 15 minuti di cammino, all’Eremo di Santa Lucia a Rosia.
Il torrente Rosia nasce dal Poggio al Campo (m 595), ed attraversa l'omonimo paese, nel comune di Sovicille. Lungo 16 km, è affluente di destra del fiume Merse, nel quale confluisce fra Orgia e Bagnaia.
Il ponte è ancora oggi solido ma inagibile, se non a piedi e facendo molta attenzione in quanto privo di parapetti.
Abbattuti dal passaggio di una colonna di carri armati tedeschi, durante la seconda guerra mondiale.
Una volta attraversato il ponte inizia la strada, detta “manliana”, ricostruita del corso del XV secolo, che conduce, dopo 15 minuti di cammino, all’Eremo di Santa Lucia a Rosia.
Il torrente Rosia nasce dal Poggio al Campo (m 595), ed attraversa l'omonimo paese, nel comune di Sovicille. Lungo 16 km, è affluente di destra del fiume Merse, nel quale confluisce fra Orgia e Bagnaia.
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