La tranvia di Opicina, più conosciuta nella dicitura tram de Opcina in dialetto triestino, è una delle attrazioni turistiche della città di Trieste. Si tratta di una linea tranviaria interurbana panoramica gestita dalla Trieste Trasporti. La caratteristica che la rende unica in Europa è un tratto con forte pendenza lungo il quale le vetture vengono spinte in salita, o trattenute in discesa, da un impianto a funicolare.
Il servizio, classificato come linea 2, presenta un percorso urbano nel centro di Trieste, con capolinea in Piazza Oberdan, a livello del mare, con partenze ogni 20 minuti, dalle ore 7.00 alle 20.00; e una tratta interurbana di collegamento con la frazione di Villa Opicina sull'altopiano del Carso, a 329 m s.l.m.. La tranvia è in funzione dal 9 settembre 1902, ed è lunga poco più di 5 km.
La linea è armata con binario a scartamento metrico ed è alimentata alla tensione di 600 V c.c. L'argano del tratto a funicolare è posto in località Scorcola, e la velocità massima ammessa è pari a 10,8 km/h.
Il percorso ha origine in piazza Oberdan, nel centro di Trieste, e si svolge inizialmente in piano, fino a piazza Casali distante alcune centinaia di metri.
Qui ha inizio il tratto in salita, dove la vettura tranviaria viene agganciata, o meglio "si appoggia", ad un carro vincolato alla fune traente il quale la spinge per tutto il tratto servito dalla funicolare dove viene raggiunta la pendenza massima del 26%.
Contemporaneamente, presso la stazione a monte di Vetta Scorcola, una seconda vettura tranviaria viene accompagnata verso il basso, appoggiata al secondo "spintore", agganciato all'altro capo della fune. A metà di questa sezione i due treni si incrociano.
Superata Vetta Scorcola, la vettura in salita prosegue ad aderenza naturale fino a Villa Opicina, percorrendo un tracciato molto panoramico, di cui il punto saliente e più elevato è l'Obelisco, a 343 metri di altezza s.l.m.
La linea prosegue da qui con caratteristiche di tranvia extraurbana fino all'inizio dell'abitato di Villa Opicina.
La linea è stata riaperta al pubblico alla fine di luglio di quest'anno, dopo che nel settembre del 2012, a seguito di un deragliamento senza conseguenze, era stata chiusa per lavori di manutenzione ed ammodernamento. Si provvide in particolare alla sostituzione delle pulegge dell'impianto funicolare, che risalivano al 1927, al rifacimento della sottostazione elettrica, per consentire il recupero dell'energia prodotta dai tram durante la frenatura, e alla sostituzione dei tratti più usurati di binario e linea aerea.
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