giovedì 7 agosto 2014

da Monaco di Baviera a Berlino



A Monaco di Baviera ci sono tre diverse linee del CitySightseeing. Una rossa che mostra la zona centrale e quella a sud-est, una azzurra che mostra il centro e la zona a nord-est, e una viola che che dal centro porta al Castello di Nymphenburg e all'Olimpia Park.
Il nostro treno per Berlino parte alle 13:15, quindi ne scegliamo uno, il viola.


E' una mattinata fresca e piovosa.



Il castello di Nymphenburg, che significa castello delle "Ninfe", è un palazzo in stile barocco. Il palazzo era la residenza estiva dei re di Baviera.
Il progetto del palazzo venne commissionato dalla coppia di principi elettori Ferdinando Maria di Baviera ed Enrichetta Adelaide di Savoia all'architetto italiano Agostino Barelli nel 1664, i
Con il trattato di Nymphenburg, concluso nel luglio 1741, Carlo Alberto si alleò con la Francia e la Spagna contro l'Austria.
Per lungo tempo, il palazzo fu la residenza estiva preferita dei sovrani di Baviera.
Oggi, Nymphenburg è aperto al pubblico, ma continua anche ad essere una casa e cancelleria per il capo della casa di Wittelsbach, attualmente Francesco duca di Baviera.
Il castello e il parco sono importanti fattori economici per la città. L'edificio principale da solo ha più di 300.000 visitatori l'anno.
I percorsi per il dressage, tra gli sport equestri delle olimpiadi del 1972, furono creati nel parco di Nymphenburg.




L'Olympiapark a Monaco di Baviera, Germania, è un parco olimpico costruito in occasione dei Giochi della XX Olimpiade. Si trova in una zona di Monaco chiamata "Oberwiesenfeld", "prato superiore", e continua ad essere utilizzato come luogo di avvenimenti culturali, sociali e religiosi.
Dopo che il Comitato Olimpico Internazionale aveva assegnato, nel 1966, le olimpiadi estive a Monaco di Baviera, venne redatto un progetto per una ristrutturazione urbana della zona di Oberwiesenfeld. Fino al 1939 l'area era stata usata come campo di aviazione.

Il progetto della copertura degli impianti sportivi per le Olimpiadi di Monaco del 1972 è una delle più importanti realizzazioni di Frei Otto. Si distingue, infatti, dagli altri suoi progetti per l'ampiezza dell'intervento, in quanto si estende per un'area di quasi 75.000 mq, e per la rilevanza che hanno nel panorama internazionale i Giochi Olimpici.
La struttura dell'architetto tedesco, oltre a creare una copertura per tutti i principali impianti, unifica sotto un unico tema l'area delle Olimpiadi. Una successione di piloni, tiranti e 'tende' in pannelli di vetro acrilico, che caratterizzano lo skyline della periferia di Monaco, confrontandosi direttamente con il paesaggio circostante dell'Olympiapark, in parte naturale ed in parte formato da colline artificiali. Tale copertura leggera ricopre la tribuna principale dello Stadio Olimpico, L'Olympic Hall e la Piscina Olimpica, nonché tutte le zone di servizio tra queste strutture, l'ingresso all'impianto dal villaggio olimpico ed alcuni spazi all'aperto.
A livello tecnologico la struttura è formata da una rete di cavi pre-tesi, sospesi tra piloni in acciaio e ponti di collegamento reticolari. Durante la realizzazione i cavi sono stati prima montati ai piedi dei piloni, e successivamente innalzati alla quota prevista. La rete venutasi a creare è poi stata ricoperta da pannelli in vetro acrilico, collegati tra loro ed ancorati con supporti-cuscinetto. Le coperture della Piscina Olimpica e dell'Olympic Hall hanno inoltre uno strato sottostante di isolante termico.




Alle 13:19 parte il nostro treno per Berlino, un ICE (interCityExpress), che in circa 7 ore, via Norimberga-Lipsia, percorrerà i circa 600 km che la separa dalla capitale capitale tedesca. che raggiungeremo intorno alle ore 20:00.



Lungo la ferrovia, tutti i paesi sono schermati da barriere assorbi rumore.






In prossimità di Berlino, la campana è particolarmente disseminata di generatori eolici.



Berlin Hauptbahnhof è la stazione centrale di Berlino. Inaugurata il 26 maggio 2006, è la più grande stazione ferroviaria d'intersezione su più livelli d'Europa.
È situata in posizione centrale nella città, sulla Stadtbahn, nel quartiere di Moabit, fra il porto fluviale detto Humboldthafen e il fiume Sprea, a breve distanza dal Reichstag.
Poco dopo la riunificazione della Germania gli urbanisti del senato berlinese affrontarono il problema del riassetto dei trasporti della città riunificata. In quell'occasione prese forma l'idea di una rete di trasporti "a fungo" che prevedeva una nuova, moderna stazione d'intersezione su più livelli.
Nel 1993 fu indetto il concorso per il progetto Lehrter Bahnhof, vinto poi dallo studio di architetti Gerkan, Marg e Partner di Amburgo.



Il progetto prevedeva la distribuzione del traffico ferroviario su cinque livelli. I livelli principali sono costituiti dalle due banchine di fianco alle quali scorrono i binari della S-Bahn, collocate su viadotto all'altezza di 10 m sopra il livello stradale, nonché da cinque banchine situate alla profondità di 15 m. I binari che raggiungono il Potsdamer Platz vengono incanalati nel cosiddetto Tiergartentunnel sotto il Reichstag e la Sprea, mentre a nord della stazione sono collegati con il Nordring.
Vennero previste anche stazioni per il Transrapid e per la progettata linea metropolitana U55 oggi in funzione.
Per seguire il tracciato della S-Bahn i viadotti sono in curva e, nel punto centrale, si allargano fino a 70 metri per poter ospitare i marciapiedi. Si è trattato di una sfida per i progettisti in quanto non ne esistono di simili.


Il salone principale della stazione è sormontato da una tettoia in vetro tubolare ad andamento curvilineo, delle dimensioni di ca. 85 x 120 metri, realizzata nel 2002. Nella superficie vetrata è incorporato un impianto fotovoltaico.


Sopra gli atri principali sono state costruite due strutture di acciaio, simili a ponti, che offrono una superficie di 44.000m² da adibire a uffici. I lavori sono stati iniziati nel 2005. I ponti d'acciaio sono stati prima costruiti in verticale e successivamente, in due weekend in luglio e agosto 2005, sono stati posizionati sopra il tetto della stazione con una tecnica assolutamente innovativa. I ponti, con un peso di 1250 t ciascuno, sono stati abbassati con un cavo a 6 m all'ora.


La stazione ha complessivamente 16 binari, 8 al livello superiore (di cui 6 serviti da marciapiede) ed 8 al livello interrato. Dei "superiori" 2 sono adibiti alle linee S-Bahn. Volendo contare anche i binari della linea 55 della U-Bahn, si arriva a un totale di 18.


Fra i futuri sviluppi è in previsione la presenza di 2 ulteriori piattaforme per il Maglev della progettata linea Berlino-Amsterdam. La struttura è coperta da una grande arcata in vetro, materiale la cui grande presenza contraddistingue la stazione per lo stile architettonico. Dei 5 livelli, intercollegati con scale, scale mobili e moderni ascensori di forma tubolare, su cui è composto il Hauptbahnhof, il quinto, il superiore, ed il primo, l'inferiore, ospitano i binari.



Gli altri 3 ospitano un gran numero di servizi come uffici, negozi e supermercati; ed al livello medio si trovano i 2 ingressi allo scalo, uno al lato della Sprea, nella Rachel Hirsch Straße, e l'altro sulla Invalidenstraße.


Nessun commento:

Posta un commento