Ha preso il via la stagione del Frantoio Parlante, il progetto teatrale che Andrea mancini porta avanti da anni, qui a San Miniato, creando o riscoprendo spazi per un teatro degli incontri.
L’idea del Frantoio Parlante si muove proprio su questa falsariga, senza alcun tipo di contributi economici a disposizione, punta sulla povertà dello spettacolo, ma anche sulla sua eccezionalità, a volte sull’unicità dell’evento, portando il pubblico per mano, magari con luci di fortuna, nel buio della notte, in luoghi privati, saloni o anche cantine e frantoi appunto, luoghi spesso assolutamente sconosciuti, contenitori straordinari, disponibili magari solo per quella volta, costruendo cioè una singolare occasione scenica, entusiasmante, sorprendente.
La stagione prende il via con l'occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco.
Nel primo pomeriggio, nella chiesa della Misericordia di via Pietro Rondoni, ha avuto inizio lo spettacolo realizzato su testo di Giovanni Taddei: “Ovvero il Bianchi. Dicche e una giornata qualsiasi a girelloni per il centro o un po' più in là”.
L'amico Andrea Giuntini fa la parte del Cambi, anziano che girella per il paese i suoi luoghi nascosti, immerso nei suoi pensieri, a fargli compagnia il fido cagnolino Dicche, impersonato da Ciro Marrazzo, un po' Dicche, un po' se stesso.
Andrea Mancini è voce narrante e guida, lungo il percorso.
Nessun commento:
Posta un commento