giovedì 12 settembre 2013

inseguendo la luna



Da Piacenza fino a qua, 
è stato come aver cercato
di arrivare alla luna. 

Me la sono vista apparire 
davanti a me, bassa, 
e poi salire pian piano. 

Stava proprio li, 
sopra la linea discontinua 
segnata sulla strada. 

Come se l'avesse lasciata lei, 
quella linea tratteggiata, 
per farsi trovare, 
per lasciare un traccia. 

Poi, 
dopo Asti e poi Alba, 
non più l'autostrada, 
ma la statale, 
è stato come giocarci a nascondino. 

Ad ogni curva 
si andava nascondendo 
dietro degli alberi, 
o dietro un capannone, 
o una casa. 

E alla curva dopo 
ecco riapparirla.

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