domenica 22 settembre 2013

come fosse un cinema


Ci sono lavori, occasioni e situazioni che per qualcuno, o molti, sono momenti talmente consueti che a volte si perdono nella banalità del quotidiano, mentre per altri sono esperienze importanti, ai quali, spesso, lasciano segni e ricordi talmente piacevoli che col tempo acquistano una dimensione quasi fiabesca. Soprattutto se queste esperienze sono state fatte nell'età pre-adolescenziale, dove la consapevolezza dei propri sensi è già sufficientemente sviluppata, e non ancora inquinata dagli ormoni.


Arrivato il tempo della vendemmia, un'amica ha colto l'occasione per raccontarmi i suoi fantastici ricordi, di quando, da bimbetta, i suoi genitori la portavano con loro a vendemmiare dagli amici.
Della voglia che avrebbe di far rivivere la stessa esperienza, così, anche per il piacere della condivisione, ai suoi figli.



Così ho raccolto con entusiasmo la sua idea di organizzare la partecipazione ad una vendemmia, assieme ad altri amici.



Marco, il figlio della mia cugina Ivana, che adesso coltiva le vigne della vecchia azienda Cupelli, mi ha messo a disposizione l'uva da raccogliere. Lisa ha pensato ad invitare gli amici per la vendemmia a San Miniato Basso ed il seguente pranzo a Pierino. Io ho messo in piedi la logistica.
Ho caricato il mio trattorino con il rimorchio sul furgone, e a metà mattinata ci siamo trovati alla vigna, preso un po' di cassette dove mettere l'uva, e siamo andati a vendemmiare.
Dopo tanti anni sono tornato a cogliere l'uva tra i filari dove sono cresciuto.
All'inizio mi sono sentito un po' spaesato, un po' fuori posto, avevo anche il timore di assaggiare l'uva per paura di riconoscere lo stesso gusto di tanti anni fa.
Poi l'ho fatto, l'ho mangiata. E il suo sapore è stato proprio quello di allora.


Come fosse un cinema...
Avevamo tutto a disposizione, forbici ed uva matura da cogliere, sole caldo ed aria fresca, allegria e sorrisi a volontà, anche se eravamo molti meno del previsto.


In poco più di un'ora abbiamo finito di riempire le cassette che avevamo preso.
Così a mezzogiorno ero già a Pierino, e poco dopo sono iniziati ad arrivare gli amici.



Pranzo, giochi, e passeggiata per la valle, con i bambini che da solo sono saliti sul Montalbano a togliere la bandiera, "visto che oggi è l'ultimo giorno d'estate".






Candeline da spegnere per il compleanno di turno, e quando ormai il sole si stava facendo basso sull'orizzonte, sono iniziati i titoli di coda, e ciascuno si è avviato verso casa propria.



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