domenica 10 giugno 2012

ma non ci sono riuscite


Agnese oggi compie 13 anni.
Per festeggiare il proprio compleanno, la bimba ha avuto un'idea fantastica.
Invitare le proprie amiche a passare due giorni insieme, qui a Pierino, dormendo in tenda.



Per organizzarla, ne abbiamo parlato per settimane.
Sapeva che le sue amiche avrebbero potuto aver paura, perché sapeva che anche lei avrebbe potuto averne.
Inizialmente pensava di montare la tenda al centro del galoppatoio, poi ha capito che era "impossibile".
Così abbiamo ripiegato con il giardino.



Nel tardo pomeriggio di ieri sono arrivate le amiche. Solo in due, delle sette che erano, avevano già in mente di fermarsi anche la notte, le altre no.
Sapevano di aver paura.
Ma poi, un po' per l'effetto comitiva, un po' per essersi divertite a montare la tenda, un po' la rassicurante posizione della tenda, così vicina alla casa, hanno cambiato idea ed hanno telefonato ai genitori per chiedere di poter restare.


Così hanno cenato all'aperto, antipasto, primo e secondo, senza dolce, che hanno voluto lasciare ad oggi, vero giorno di compleanno di Agnese.


Fino alle 21,30, fino al completo tramonto del sole, hanno riso e scherzato. Dopo si sono preparate per la notte.
Agnese ha distribuito i suoi pigiami, hanno preparato i letti con coperte, materassini e sacchi a pelo, e alle 22,30 hanno chiuso la tenda.




Hanno riso e gridato fino a mezzanotte. Dopo di ché, vuoi la notte vera e propria, vuoi la stanchezza, vuoi che non riuscivano a prendere sonno, vuoi il vento che agitava la tenda, i rumori del bosco accresciuti dal vento stesso, e un po' di animaletti richiamati dalle loro lampade, in pochi minuti, impauritissime, si sono precipitate, di corsa, tutte in casa.
Le ho aiutate a recuperare le loro cose in tenda, e si sono accampate in soggiorno, spargendosi sul pavimento e sopra i divani.


Stamani le ho sentite svegliarsi poco dopo le sei.
Poco dopo le sette erano già sedute al tavolo, fuori, per far colazione.
Dopo il latte ed i biscotti, hanno festeggiato il compleanno di Agnese che ha spento le candeline, mangiando il dolce.





In tarda mattinata battaglia con i gavettoni.







Nei loro occhi, prima in tenda e poi sul pavimento del soggiorno, ho rivisto le facce dei miei amici nelle primissime esperienze collettive delle prime estati vissute in compagnia, come se fossi di nuovo lì.

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