lunedì 30 gennaio 2012

all'anteprima di Ridere Fino a Volare


Ieri sera, al Cinema Teatro Odeon di Firenze, c'è stata l'anteprima nazionale del film Ridere Fino a Volare.



Proprio quasi un anno esatto fa', girarono le scene degli attori comici decaduti, che vivevano in una baraccopoli allestita sotto il cavalcavia vicino a alla mia vecchia casa di San Miniato Basso.




Il cinema è pieno, sul palco Adamao Antonacci, regista e sceneggiatore del film. L'amico Alessandro Gelli e Jerry Potenza, protagonisti principali del film. E poi alcuni degli altri attori che hanno preso parte alle riprese.


E' una festa, sia dei ragazzi che hanno realizzato il film, che della città di San Miniato per intero, stasera in gran parte raccolta dentro questo cinema fiorentino. Sindaco compreso.



Dopo i festeggiamenti e i discorsi di rito si è fatto buio in sala, e sono partiti i titoli di testa.




Il film è piacevole. All'inizio mi ricorda le commedie portate sugli schermi, all'inizio degli anni '90 da Alessandro Benvenuti.
Penso ad "Ivo il tardivo", "Albergo Roma", ed altre.
I personaggi di Rosanna Susini e Gianni Giannini, tanto quotidiani quanto surreali, sembrano usciti proprio da una di quelle commedie.
Poi la storia si fa un po' più esile, che cerca sostegno da un montaggio veloce, serrato.
Nella seconda parte la storia, e con essa tutto il film, prende quota.
I due comici scoprono che in tutti quegli anni, avevano sbagliato pubblico.
Dopo aver provato a riproporre il proprio repertorio, sempre lo stesso da 10 anni, a chiunque, scoprono che il loro pubblico ideale sono i bambini. E con i bambini scoprono la forza e la necessità della poesia, capace di dare un senso alla vita di ognuno.



Bravi!
Tornerò a vedere il film al cinema Lami di Santa Croce sull'Arno, dove sarà in programmazione questo fine settimana.

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