alba a pierino

alba a pierino

martedì 13 settembre 2011

da che parte guardare?


Manca pochissimo alle 20,00, e da qualche minuto, mentre controllo l'irrigazione del prato, sono seduto a guardare l'orizzonte incendiato dal sole che è sparito dietro la collina.

Prendo il telefono, ho da inviare un messaggio. Abbassando gli occhi aumenta la sensazione di una luce che sta velocemente mutando di intensità.


Il fuoco all'orizzonte si va smorzando.
Comincio a scrivere, ma non posso fare a meno di alzare gli occhi.
Il cielo si sta facendo sempre più blu, sempre più scuro.
Scrivo qualche altra parola, finisco la frase, e rialzo gli occhi, mi guardo attorno.
Seguo la sfumatura che da rosata passa al celeste e poi l'azzurro.
Salgo ancora, guardando sopra di me, tra le travi del pergolato, e il cielo si fa blu.
Finisco di ruotare il collo e spalle.
Davanti a me, nella direzione opposta al sole che è scomparso, da dietro gli alberi, tra le frasche di un olivo, la palla, luminosa e rossa della luna, appare.


Mi volto verso l'orizzonte, la dove il sole tinge ancora il cielo, e poi di nuovo verso la luna, che nel frattempo è uscita quasi del tutto da dietro gli alberi.



La guardo per qualche istante, e torno con gli occhi al rosato del tramonto, che vedo diminuito, sempre più schiacciato attorno alla sagoma del Monte Serra.


Riprendo a scrivere il messaggio, abbozzo una nuova frase, ma mi fermo di nuovo.
Non so se guardare a sinistra per vedere la fine di questo "solito" magnifico tramonto, o voltarmi, a guardare verso destra, per godermi della luna piena, che, rossastra, è spuntata da dietro gli alberi, e sale, veloce, e si fa ogni secondo più chiara e luminosa.


Guardo di nuovo il telefono, il messaggio che non riesco a continuare, e penso che sarà un problema mettersi a cena, figuriamoci finire di scrivere...

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