venerdì 8 aprile 2011
al Vinitaly
Secondo anno al Vinitaly, ospite al padiglione della Sicilia.
La Sicilia lo scoprii nel 1993, ci passai due settimane, attraversandola parte orientale e quella meridionale.
Passai qualche giorno anche alle Eolie.
Ci ritornai 10 anni dopo, nel 2003, iniziando la mia carriera di consulente nello sviluppo di progetti a biomasse.
Da anni la mia frequentazione dell'isola è piuttosto costante.
Ho così avuto modo anche di coltivare alcune amicizie, ed alcune conoscenze.
Leggo che il Vinitaly di quest'anno si è aperto con molte aspettative.
Dopo tre anni di grave crisi del settore, con una forte contrazione del consumo interno, ma anche delle esportazioni, questo si preannuncia come un anno di ripresa.
Molti dicono che potrà essere una cosa congiunturale, dovuta soprattutto alla scarsa produzione dell'Australia e ai problemi che stanno attraversando Argentina e Cile.
Comunque il primo presupposto per un imprenditore è avere fiducia nel futuro.
I padiglioni più belli?
Senz'altro mi ha colpito quello della Sicilia, per la raffinata scenografia che mischia colori della terra siciliana e le numerosissime immagini fotografiche che sono ovunque, che raccontano di storia, di feudi coperti di vigneti, ma anche di isole e sole.
E poi, e non solo per campanilismo, quello della Toscana.
Che raccoglie lo stile e la tradizione del vino, di paesaggio e di vigna, sì, ma anche, e soprattutto, di cantine e casali.
Bello anche il padiglione del Piemonte, ma qui la storia appare pesante, datata.
In fiera c'è anche una cantina che porta il mio cognome. E' la mia cugina Ivana...
Nel mezzo, anche fisicamente, visto che i padiglioni di Toscana e Sicilia stanno agli estremi della fiera, c'è tutto il resto del vino italiano.
In uno stand del padiglione della Sicilia mi fanno assaggiare del "Malvasia di Lipari". Mai sentito niente del genere, come spiegava agli altri signori lì con me: — ... un vino così non lo si trova neppure sulla ruota di Palermo.—
Me ne sono riportato a casa una bottiglia, adesso occorre un'occasione per aprirla...
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