Il calendario dice che da pochi giorni è primavera, ma è ancora troppo presto per trapiantare i pomodori all'aperto.
Ma se si vuole mangiare presto i pomodori del proprio orto, vanno trapiantati adesso, e quindi occorre proteggerli.
Al mercato di Ponte a Egola, preso d'assalto da altri appassionati, ho acquistato 10 piantine di pomodoro, di 5 varietà diverse, ma tutti da "incannare".
Ho dissodato il terreno, indurito dalle piogge e dal vento della scorsa settimana, con la motozappa.
Ho squadrato il terreno cercando di ottimizzare le misure dei telai in legno con il sesto d'impianto. Ho scelto di piantare le piantine a 45 cm sulla fila, su due file distanti 50 cm tra loro.
Ho dei preparato telai per fare una piccola serra che misuri 1 metro di larghezza, 2,20 di lunghezza e 1 metro di altezza. Quindi li ho rivestiti con del telo di plastica, fermandolo con la graffettatrice.
Ho montato un lato lungo, e quelli corti, attorno ai pomodori, lasciando aperto un lato, fissato con due tavole, una in basso e l'altra in alto.
Quindi ho messo il coperchio.
Il lato lasciato libero, l'ho chiuso con un telaio che funge da porta, che si apre, a necessità, verso l'alto.
Avendo acquistato anche due piante di cetrioli, ho fatto una piccola serra anche per loro.
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