Con i banchi del mercato straordinario degli ambulanti, le bancarelle di alcuni dei negozi del paese, ma anche le bancarelle del piccolo artigianato, dei prodotti tipici, e di alcune delle associazioni culturali e di volontariato del paese.
C'erano i cavalli dell'associazione "i Cavalieri", c'erano i trattori d'epoca, ma anche quelli attuali.
E c'era anche Carmelo che realizzava ceste, intrecciando salici e canne.
Mi racconta un po' la storia del suo fare ceste.
Le aveva viste fare al suo nonno, e poi al suo babbo.
Qualche anno fa è andato in pensione, e così, tanto per passare il tempo, provò a fare una cesta di salici e canne, come aveva provato a fare cinquant'anni prima, quando il suo babbo gli faceva vedere come si faceva.
Fatto il primo cesto, fece il secondo. Mentre faceva il terzo, qualcuno, vedendolo dalla strada lo invitò farne altri...
Prima di scrivere questo post, trovo nella mia posta, l'ultimo comunicato stampa del comitato organizzatore.
"Successo oltre le previsioni per Pinocchio Ciok, oltre ventimila le presenze registrate dagli organizzatori per questa manifestazione dedicata al Re Cioccolato. La cittadina è rimasta quasi paralizzata per l'incessante arrivo di tanti appassionati, curiosi, e cultori del gusto che sono giunti fin dalla mattina negli spazi della Casa Culturale.(...)"
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