il barometro

Dieci del mattino, a metà gennaio, luce livida e cielo terso.
Temperatura esterna misurata, 13°. Umidità esterna, 82%.



Il veloce aumento della temperatura al mattino presto, soprattutto dopo una notte di cielo limpido, magari con una temperatura che non sia scesa sotto ai 4°, sono le condizioni ottimali per il formarsi della rugiada, in grosse quantità.
Questo perché si creano le condizioni per un livello di punto di rugiada significativamente alto.
Il punto di rugiada è la temperatura alla quale diventa satura l'aria.
Più è alta la temperatura del punta di rugiada, maggiore è la quantità di acqua che si condensa.

Stamani il mio barometro di casa, sembrava impazzito. Un sole chiaro, in un cielo azzurro, senza l'ombra di una nuvola, e lo strumento da la previsione di pioggia entro le prossime quattro ore.

E' la gran quantità di rugiada, di "guazza", che fuori copre ogni cosa, ad ingannare lo strumento.



Il piazzale sembra essere stato lavato da una pioggia copiosa, e adesso riluccica alla luce del sole.








L'erba dell'oliveta biancheggia.











Le erbe nate tra il pavimento del pergolato, scintillano di tante, minute gemme di luce.









Dal muro, al sole, salgono nuvole di vapore.













Piccole, disperse gocce, sono attaccate dappertutto.













L'erba del giardino, le foglie secche cadute dagli alberi, ...












Sono quasi le 10 di sera, quando, curioso, riguardo il mio barometro.
Temperatura esterna, 7,5°. Umidità esterna 86%.

Esco fuori, tutto è di nuovo bagnato...

Da notare i dati di temperatura ed umidità interna.
Dal mattino, alla sera, la temperatura è salita di circa un grado. L'umidità è rimasta invariata.
Consumo di pellet, per avere ciò (comprese due docce)?
Nelle ultime 24 ore la stufa ne ha consumati circa 4 kg.