venerdì 19 novembre 2010

dentro i miei sogni da bambino

Stanotte ho dormito dentro i miei sogni da bimbetto.


Alle medie avevo un atlante geografico, che sulla copertina aveva stampato un quadrato di una piccola porzione di una cartina geografica (in scala 1-125.000 credo), con le curve di livello colorate. Al centro della cartina c'erano i centri abitati di Mezzolombardo e Mezzocorona, che si trovavano all'incrocio di due profonde valli. I nomi dei fiumi non erano riportati.


Nella cartina, si notava il tracciato di una ferrovia a doppio binario, che a Mezzocorona si diramava, con il tracciato di una ferrovia a binario unico che girava verso l'angolo opposto della cartina. Così che i vari tratti ferroviari entravano i ciascuna delle tre valli che sembravano confluire su Mezzocorona.

Lo spazio racchiuso nella cartina era molto piccolo.
Non potete sapere quanti viaggi ho sognato iniziare da quella stazione, che non sapevo neppure dove fosse, versò chissà quali paesi su quelle ferrovie, che non sapevo neppure dove andavano.
Con l'immaginazione, era come se disegnassi il proseguo di quella cartina, come se continuassi il tracciato di quelle curve di livello.

Stanotte ho dormito dentro a quei sogni. In uno di quei quadratini neri che erano le case di Mezzocorona, vicino al quadratino della stazione, attorno al bianco della piazza del paese.



Stanotte ho dormito dentro a quei sogni,
e ho fatto più di un sogno,
e sempre guardavo il mondo dal finestrino del treno,
e vedevo scorrere montagne,
e nuvole che ne scendevano le pendici...


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