Ultima domenica di settembre.
Il cielo è macchiato da qualche nuvola bianca. L'aria è calda, da pantaloni corti.
Si avvicina l'ora di pranzo, e mi viene in mente di scendere in paese a comprare il giornale.
Parto, mi incammino lungo la strada, con la macchina fotografica al collo.
Si sta avvicinando la stagione della caccia al cinghiale, ma è da tempo che non ne incontro lungo la strada.
Anche se ogni tanto si fanno vivi, scavando buche lungo la banchina della strada. Questa è recente, di questa notte.
Sulle foglie degli alberi ci sono ancora gocce d'acqua, un po' per la pioggia di ieri sera, un po' per la rugiada.
Ci sono due chilometri, da Pierino a La Serra.
Il giornalaio ha già chiuso. Proseguo fino al tendone "delle feste".
Oggi i ragazzi del circolo hanno organizzato la sagra del fungo porcino e del tartufo.
Nel prato ci sono un po' di bancarelle.
Vendono bigiotteria, articoli di decoupage e cose da magiare.
Ed anche funghi, olio e tartufi.
Sempre nel prato, sono “radunate“ delle bellissime "Harley-Davidson"
La cucina della festa è in piena attività!
E' l'ora di pranzo. Ritorno a casa.
Lungo la strada mi accorgo che le nuvole si sono fatte più grandi, e numerose.
Durante il pranzo, la luce cambia, si sente un tuono, ovattato ma distinto.
Fuori, un temporale stava rovesciandosi sulla valle.
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