Apro questo nuovo anno di blog, che non un post particolare, dedicato ad un luogo che da tempo pensavo di voler visitare, perché da tempo aspettavo di poter rendere omaggio ad una storia che non può essere disconosciuta, né dimenticata.
La Risiera era un grande complesso di edifici che costituivano uno stabilimento per la pilatura del riso, costruito nel 1898 nel periferico rione di San Sabba, che venne dapprima utilizzato dall’occupatore nazista come campo di prigionia provvisorio per i militari italiani catturati dopo l’8 settembre 1943, col nome: Stalag 339.
Ma già alla fine di ottobre di quell'anno, esso venne strutturato come Polizeihaftlager, Campo di detenzione di polizia, destinato sia allo smistamento dei deportati in Germania e in Polonia e al deposito dei beni razziati, sia alla detenzione che all'eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei.
Di fatto la Risiera di San Sabba fu il campo di concentramento e sterminio nazista geograficamente più a sud, l'unico sul territorio italiano.
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