martedì 30 dicembre 2014

piazza Guglielmo Oberdan, Trieste



La piazza prende il nome dell'irredentista risorgimentale Guglielmo Oberdan, il quale, nella caserma asburgica presente sulla piazza, nel 1882 venne imprigionato e condotto al patibolo dopo aver attentato alla vita di Francesco Giuseppe.

Al centro della piazza si trova un'aiuola ellissoidale con una fontana sopra la quale è posto il monumento al Cantico dei Cantici, di Marcello Mascherini, più noto ai triestini come statua "dei Fidanzatini".
Il nome popolare è dovuto ad un fatto realmente accaduto durante la seconda guerra mondiale, ricordato abitualmente durante il Giorno della Memoria. Il 19 marzo 1945 il ventiduenne Pino Robusti attende la sua fidanzata nella piazza, quando viene fermato ed arrestato dalle SS, probabilmente perché ritenuto assente dal lavoro coatto presso la Todt, e condotto alla Risiera di San Sabba.
Il 5 aprile scrisse una lettera che ripercorre gli eventi ed i suoi sentimenti.

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