vivere a pierino: i 200 anni della Filarmonica Giuseppe Verdi di San Miniato

Gli amici della Filarmonica Giuseppe Verdi, la "Banda di San Miniato", quest'anno festeggiano i 200 anni dalla fondazione.

Con piacere ho partecipato al progetto commemorativo, dando il mio contributo "fotografico", con foto degli strumenti per la realizzazione dei pannelli espositivi della mostra esposta sotto i Loggiati di San Domenico, e quello grafico, collaborando con l'amica Manuela Parentini, nell'impaginazione del libro celebrativo da lei scritto.

Questo l'incipit del libro di Manuela.
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Tornando al corpo musicale sanminiatese, le notizie riportate nel nostro archivio storico comunale sembrerebbero partire dal 1814, allorché si ufficializzò la nascita di una banda militare. A quella data i componenti della banda militare furono autorizzati ad indossare una divisa denominata “Dragona”, perché era in dotazione ai reparti dei Dragoni e a portare uno spadino . L’uniforme dei “musicanti” sanminiatesi era di colore verde, bordata di rosso, con cintura e pantaloni bianchi aderenti, stivali neri bordati d’oro, cappello verde rifinito in oro e pennacchio bianco e rosso . Sulla data di fondazione della banda o filarmonica di San Miniato non vi sono notizie univoche. In effetti nel 1799, durante le varie manifestazioni pubbliche, con l’occupazione francese, per celebrare l’erezione dell’ “Albero della Liber-tà”, la comunità di San Miniato convocò la banda musicale di Empoli . Ciò farebbe supporre che, a quella data, non esistesse a San Miniato una banda o un corpo musicale in grado di fornire i servizi voluti dalla comunità. Alcuni anni dopo, in un atto del 1807, si parlava per la prima volta dell’esistenza di un gruppo musicale denominato “Filarmonici della Città di Samminiato”. A quella data la filarmonica sanminiatese partecipò alle celebrazioni straordinarie in onore di Santa Cecilia, presso la chiesa di San Francesco a San Miniato . Per maggiore chiarezza va detto che il concetto politico sociale legato alla nascita delle bande si sviluppò con la Rivoluzione Francese, grazie a Bernardo Sardette, che già agli albori della rivoluzione creò un corpo musicale autonomo interno alle guardie che celebravano tutte le feste ”patriottiche” e partecipavano alle azioni dei rivoluzionari . Con l’ascesa di Napoleone si ebbe l’uso massiccio delle bande militari. L’interesse di Napoleone per la banda musicale era testimoniato da una disposizione emanata durante la preparazione dell’esercito che doveva partecipare alla “Campagna d’Italia”.
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